Respinte
dal giudice le pretese della Sac Sueri di obbligare i lavoratori a timbrare il
cartellino durante gli scioperi Il
Giudice del lavoro di Modena ha respinto, con Ordinanza del 28 gennaio, il
ricorso d’urgenza richiesto dalla ditta Sac Sueri di Carpi con il quale
l’azienda pretendeva di intervenire sulle modalità di sciopero e
sull’obbligo della timbratura del cartellino durante gli scioperi effettuati
nei mesi scorsi dai lavoratori per rivendicare la firma del precontratto deciso
dalla Fiom-Cgil, dalla Rsu aziendale e approvato dalla maggioranza dei
lavoratori stessi. Inoltre
nello stesso ricorso l’azienda ha chiesto parere al Giudice di pronunciarsi
sulla legittimità per Fiom-Cgil e per la Rsu di presentare i precontratti ,
visto che l’Associazione di riferimento dell’Azienda ha siglato un Accordo
Nazionale (senza la firma della Fiom-Cgil) nel maggio scorso. Su
questo specifico argomento l’udienza è prevista il prossimo 12 maggio. In
merito alla vertenza in Sueri i lavoratori per raggiungere l’ obiettivo del
precontratto nei mesi di ottobre,
Novembre e dicembre 2003 avevano deciso di attuare forme di lotta molto
articolate effettuando scioperi da
15 minuti più volte ripetuti durante la giornata e di non effettuare la
timbratura ogni volta che si fossero incrociate le braccia. La
Fiom-Cgil di zona, la Rsu ed i lavoratori della Sac Sueri esprimono profonda
soddisfazione rispetto a tale ordinanza del giudice che respinge le pretese
dell’azienda, riaffermando il principio che il diritto di sciopero e le
modalità con cui si decidono le forme di lotta sono decisioni che spettano a
chi li proclama e sostiene nel pieno
rispetto di ciò che stabiliscono la Costituzione e le Leggi vigenti in materia. Ribadiamo
inoltre che per noi la via maestra per risolvere le vertenze sindacali ed i
conflitti che possono insorgere è quella dell’ ambito sindacale, cioè il
confronto e la contrattazione da
svolgersi nelle sedi proprie e
non quello di ricorrere ad un Terzo per derimere le questioni come ci ha
obbligato a fare in questo caso l’azienda. Per
questo che insistiamo e continueremo ad attivarci con le iniziative di lotta, se
ancora necessarie, per chiedere alla Sac Sueri di attivare al più presto un
confronto per definire la vertenza in atto e misurare se dalle dichiarazioni
fatte nei giorni scorsi dall’Associazione
a cui fa riferimento l’azienda poi ne discendono comportamenti coerenti
e concreti. Infine
la Rsu ed i lavoratori della Sac Sueri esprimono i ringraziamenti più sentiti
alle Rsu ed ai lavoratori delle altre
aziende del distretto di Carpi (Goldoni, Angelo Po, Iar Siltal, Federal Mogul
Zadi, Centauro, Coop Bilanciai, Lugli, Ctc, Cb, Amre,Agazzani,Omga, Sicar, Sarba,
Seimec, Faral, Esa-Gv, Emmegi, Partena, Steton, Modelleria Brambilla,
G.M.C.Farcon, M.V.M.Ocmer e altre) che nei giorni scorsi hanno
fatto pervenire direttamente in azienda o alla sede Fiom di zona Fax di
solidarietà. Rsu
Sac Sueri Fiom-Cgil
zona Carpi
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