Dichiarazione di Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom sullo sciopero dei lavoratori di Pomigliano 

 

“Lo sciopero in atto allo stabilimento Fiat di Pomigliano D’Arco è in difesa di diritti elementari dei lavoratori garantiti dallo Statuto dei Lavoratori, diritti che l’azienda sta violando. E’ un principio gravissimo, che la Direzione Fiat sta affermando, quello di un regime di sorveglianza speciale attuato dalla vigilanza a danno dei lavoratori.”

“Le pratiche della Fiat sono vietate dalla Legge e contraddicono anche tutti gli atteggiamenti di apertura e modernità rivendicati dalla direzione del Gruppo.”

“Valuteremo anche sul piano legale la perseguibilità dell’azienda.”

 

 

 

Roma, 10 gennaio 2008