Quadro riassuntivo dei volumi di cassa integrazione che mette a fronte i dati generali e quelli del comparto metalmeccanico, nei primi sette mesi del 2009.

 

I dati delle ore autorizzate, pubblicati dall’Inps (banca dati nazionale), sono accompagnati da due stime sul numero dei posti di lavoro in meno che questi dati rappresentano. Trovate quindi una prima colonna che stima il numero dei posti di lavoro sospesi a zero ore e, accanto, una stima che simula una rotazione di due settimane al mese. Ovviamente si tratta di stime e non di dati precisi in quanto, come voi sapete, non esistono fonti statistiche attendibili relative ai lavoratori interessati, proprio per effetto della rotazione.

La progressione è comunque impressionante e vede un costante aumento del peso della Cig che interessa i metalmeccanici sui dati totali. Infatti, per quanto riguarda la Cassa ordinaria il nostro settore era il 57,71% del totale nel mese di gennaio e nel mese di luglio supera il 60%; per la straordinaria l’aumento è ancora più consistente, di ben 9 punti in percentuale, passando tra gennaio e luglio dal 30,78% al 39,78%. Su questo dato incide sicuramente il grande aumento registrato nel mese di luglio in cui la cassa straordinaria dei metalmeccanici supera il raddoppio rispetto ai livelli del mese precedente (oltre 14 milioni di ore rispetto ai 6 milioni di giugno !) effetto forse dell’inizio della contabilizzazione della Cassa in deroga nell’ambito dei dati generali sulla Cassa straordinaria, ma anche segnale di un aggravarsi della situazione a fronte dell’esaurimento dello strumento della Cassa ordinaria.

Infatti, a fronte di un leggero calo dei livelli di utilizzo della Cassa ordinaria, rispetto al picco raggiunto nel mese di maggio, la crescita consistente della Cassa straordinaria determina un aumento del dato complessivo di quasi 6 milioni di ore tra giugno e luglio arrivando a superare i 47 milioni di ore complessive di sospensione che vuol dire 256.371 posti di lavoro a 0 ore per l’intero mese. Se calcoliamo l’effetto rotazione raggiungiamo la cifra di oltre 512.000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici interessati.

A conferma della gravità della situazione occupazionale e produttiva, più volte denunciata dalla Fiom vi allego anche un quadro riassuntivo della Cassa integrazione, dal 2005 ad oggi, da cui si evince che nei soli primi 7 mesi di quest’anno, l’aumento della Cassa ordinaria nei metalmeccanici è stato di circa il 465 % rispetto all’intero 2008 e quello del totale della Cassa integrazione di oltre 287% rispetto a tutto il 2008. Dati che trovano una conferma negli andamenti generali riguardanti l’utilizzo della Cassa in tutti i settori produttivi, che vedono tuttavia un incremento dei volumi relativamente più basso, rispettivamente del 286% per l’ordinaria e del 207% per il totale generale.

Completano il quadro alcuni dati relativi alla mobilità e alla indennità di disoccupazione pubblicati dall’INPS nazionale, che pur non essendo divisi per settore, danno il senso della grande difficoltà occupazionale che stiamo vivendo, e confermano la necessità di arrivare ad un potenziamento degli ammortizzatori sociali a partire dal raddoppio della CIGO.

 

Fiom nazionale

Roma, 27 agosto 2009

i dati