Messaggi Inps su festività e integrazione oraria e orario effettivamente prestato
Per i lavoratori retribuiti in misura fissa mensile le festività civili, nazionali e religiose, non comportano la riduzione della misura settimanale delle integrazioni salariali. Tale trattamento è confermato anche per quei lavoratori, con qualifica operaia, che in base al CCNL di settore applicato sono retribuiti con paga mensilizzata. Ai lavoratori retribuiti non in misura fissa ma in rapporto alle ore, le festività del 25 aprile e del 1° maggio e del 2 giugno devono essere sempre retribuite dal datore di lavoro. Pertanto nella determinazione delle ore integrabili non vanno comunque considerate a carico della Cassa le ore inerenti a tali festività che cadono nel corso della settimana. Da guardare con attenzione anche ciò che dice l’INPS relativamente alla durata della sospensione: infatti vanno considerate non integrabili e quindi a carico del datore di lavoro le ore relative alle festività (1° giorno dell'anno, lunedì dopo Pasqua, Assunzione, Ognissanti, Immacolata Concezione, Natale, Santo Stefano e Santo Patrono) infrasettimanali quando queste si collocano nell'ambito delle prime due settimane di sospensione, essendo per legge assicurata la retribuzione a carico del datore di lavoro; sono invece da calcolare come ore integrabili quelle relative alle citate rimanenti festività, quando queste non siano pagate dal datore di lavoro a causa del prolungarsi della sospensione oltre le prime due settimane. L'INPS fa precisa inoltre che per settimana di sospensione di attività si intende la settimana nella quale non viene prestata alcuna ora lavorativa da parte del lavoratore; per settimana di riduzione di orario si intende la settimana nella quale il lavoratore effettua alcune ore di prestazione lavorativa.
In questo caso si dice che le ore integrabili devono far riferimento non alle 40 ore (orario contrattuale) bensì all’orario settimanale effettivamente svolto in azienda. E’ evidente la contraddizione di quanto sopra con il principio della mensilizzazione e del calcolo della Cig a settimane e non ad ore. Anche su questo messaggio ci riproponiamo di svolgere un approfondimento con la Consulta giuridica, di cui vi daremo comunicazione con successiva lettera.
Ufficio sindacale Fiom-Cgil Barbara Pettine
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