La Acciai speciali Terni (Ast) nasce il 1° gennaio 1994 dalla scissione dell’Ilva spa in Ilva laminati piani e, appunto, Ast. A luglio 1994 l’Iri firma l’accordo per la cessione della Ast alla Kai Italia, nella cui proprietà confluiscono, in modo paritetico, capitali italiani e tedeschi (Falck, Agarini, Riva e Fried Krupp Ag). Il processo di privatizzazione dell’azienda si conclude nel dicembre dello stesso anno quando la Kai Italia diventerà proprietaria dell’intero pacchetto azionario.

Falck e Riva vendono la loro quota nel dicembre 1995 uscendo dalla proprietà e così la Ktr (società composta da Krupp e Thyssen, ancora separati) si trova a possedere il 75% del capitale (il rimanente 25% è della Tad Fin di Agarini).

Nel 1997 nasce il colosso ThyssenKrupp e Agarini gli vende subito una parte della sua proprietà, che diventa totalmente tedesca nel dicembre 2001.

Oggi alla Ast di Terni sono impiegati circa 3.000 lavoratori suddivisi fra i vari comparti (Inossidabile, tubificio, centro servizi inox, Titania, Società delle Fucine, Tks e Magnetico).

La produzione totale delle acciaierie ternane è stata nel 2003 di 1.274.000 tonnellate di prodotti, suddivise in: 1.041.000 tonnellate di acciaio inossidabile, 180.000 di acciaio magnetico, 30.000 di acciaio al carbonio e 23.000 di fucinati.

L’acciaio magnetico viene prodotto, oltre che nello stabilimento di Terni, negli stabilimenti di Isbergues (Francia) e Gelsenkirchen (Germania) – per quanto riguarda l’acciaio magnetico a “grano orientato”, utilizzato per la realizzazione di trasformatori elettrici – e in quello di Bochum (Germania) – dove si produce il tipo a “grano non orientato”, impiegato per la produzione di motori elettrici.

Fonti: www.acciaiterni.it - M. Torricelli, Un cuore d’acciaio, Terni, 2004


foto Roberto Canò