ThyssenKrupp. Comunicato sindacale

 

Il 25 maggio si è svolto a Bruxelles l’incontro di coordinamento sindacale da noi richiesto alla FEM (Federazione Sindacati metalmeccanici europei), con i sindacati degli altri paesi europei nei quali la ThyssenKrupp è presente.

La delegazione italiana ha posto alla discussione i seguenti punti:

  • il grave comportamento della multinazionale tedesca che non ha coinvolto i sindacati di tutti i paesi sul piano strategico e sulle sue conseguenze

  • un chiarimento sui rapporti sindacali interni alla FEM , in particolare con la IGMetall che ha sottoscritto l’accordo per la Germania; rapporti che devono prevedere momenti di discussione e mediazione comune prima di siglare accordi.

  • L’assoluta mancanza di informazioni sul progetto industriale

  • La contrarietà alla scelta della Thyssen di scorporare per vendere il comparto dell’inox.

  • La delegazione italiana ha ribadito che per noi il comparto è strategico, che non è credibile che la vendita sia funzionale al suo sviluppo, ma che, al contrario, provochi un abbandono del settore.

  • Pur non nascondendosi il problema del forte indebitamento, per noi la strada da imboccare non è quella di fare cassa con la vendita, ma piuttosto quella di trovare altre soluzioni come ad esempio la quotazione in borsa.

La discussione che si è svolta è stata vivace e articolata e, pur tra giudizi differenti sulla bontà della strategia del gruppo, si sono prese le seguenti decisioni:

  • alla discussione, iniziata nell’incontro del 25 maggio, va data continuità, quindi in sede Fem verrà mantenuto il coordinamento tra i sindacati europei interessati a ThyssenKrupp.

  • Verrà inviata alla dirigenza tedesca del Gruppo la richiesta di avviare il dialogo con le Organizzazioni sindacali di tutti i paesi europei

  • Verrà esplicitata la richiesta che le decisioni da parte di ThyssenKrupp vengano prese solo a valle del processo di confronto con i sindacati.

  • Viene richiesto di aprire un tavolo di discussione in sede europea con il gruppo di coordinamento Fem sul progetto industriale in modo da poter non solo conoscere le posizioni della multinazionale ma anche confrontare e discutere il punto di vista dei sindacati europei.

  • Si è inoltre deciso di costruire un’iniziativa di confronto a breve per discutere sul ruolo strategico del settore dell’Inox in Europa.

Ovviamente, per quanto ci riguarda, manteniamo la richiesta della riunione straordinaria del Cae per valutare rapidamente anche in quella sede la nuova situazione che si è venuta a determinare e le sue implicazioni.

 

Fim Fiom Uilm nazionali

 

Roma, 26 maggio 2011