Ordine
del giorno assemblea dei lavoratori Tk-Ast
L’assemblea aperta di
oggi 6 dicembre 2004 dei lavoratori Tk-Ast assume e fa propri gli
orientamenti assunti dalle Rsu e dalle segreterie territoriali e nazionali
delle Organizzazioni sindacali. Le segreterie nazionali e territoriali di Fim,
Fiom, Uilm, Fismic, Failms, Ugl e Cgil, Cisl, Uil, dopo
le ultime comunicazioni di ThyssenKrupp, proclamano la mobilitazione dei
lavoratori di tutto il gruppo Acciai speciali Terni. Le
segreterie confermano l’indisponibilità a mettere in discussione gli
accordi con Le decisioni di
ThyssenKrupp hanno rimesso in discussione le produzioni e l’occupazione,
ma, oltre a questo, la credibilità delle intese sindacali ed
istituzionali. Per questo, le Segreterie
nazionali confermano la richiesta dell’immediata riapertura del tavolo
della Presidenza del Consiglio, con la presenza della proprietà
dell’Azienda, come unica sede ove affrontare la gravissima situazione
che si è riaperta alla Ast. Per questo, le Segreterie
comunicheranno al ministero delle Attività produttive l’indisponibilità
a un confronto in quella sede, reso oggi impraticabile dalle decisioni
assunte da ThyssenKrupp, e ribadiranno la richiesta di convocazione
immediata alla Presidenza del Consiglio dei ministri. L’assemblea, in accordo
con le decisioni delle Organizzazioni sindacali, dichiara lo stato di
agitazione dei lavoratori Ast che durerà fino alla conferma delle intese
sottoscritte. Vengono proclamate 4 ore di
sciopero articolate entro la fine della settimana. Ove non sia ancora
pervenuta la convocazione della Presidenza del Consiglio, martedì 14
dicembre vengono indette 8 ore di sciopero per tutti i turni per
manifestare a Roma, sotto Palazzo Chigi. L’assemblea, le Rsu e le
Organizzazioni sindacali territoriali e nazionali ritengono necessario
portare a Roma la richiesta dell’incontro alla Presidenza del Consiglio
per il rispetto degli accordi. Alla manifestazione
parteciperanno i lavoratori dell’Ast con le loro famiglie, i lavoratori
dell’indotto, delegazioni della società civile, delle forze politiche
ternane, e delegazioni delle aziende siderurgiche italiane. Sono invitate
tutte le Istituzioni locali e regionali. Approvato all’unanimitàTerni, 6 dicembre 2004 |