Novità - Siderweb TG

SiderwebTG

Le notizie più importanti della settimana riassunte in un video flash

Edizione del
07 Marzo 2011

Sette giorni d’acciaio - Un breve focus sulla settimana siderurgica appena trascorsa

07-03-2011 - Nuovo Campsider - Stabile il comparto italiano del rottame. Questa la convinzione di Cesare Pasini, presidente di Nuovo Campsider, che sottolinea come a febbraio in Italia si sia registrata una flessione delle quotazioni di 30/35 euro la tonnellata rispetto alla media di gennaio. Vista la situazione generale «le attese per marzo sono di una conferma dei prezzi oggi in vigore».

Italia & prezzi dell’acciaio – In recupero il rottame, sale l’inox mentre scendono vergelle, travi e laminati mercantili. Questa la tendenza delle quotazioni dei prodotti siderurgici tricolore che emerge dalla rilevazione prezzi Siderweb. La materia prima siderurgica infatti è salita tra i 5 e i 15 euro la tonnellata nelle ultime due settimane insieme al tondo che registra un aumento di 5 euro la tonnellata. In calo invece vergelle, travi e laminati mercantili che segnano diminuzioni comprese tra i 5 ed i 20 euro la tonnellata. Continua a crescere invece l’inox con rincari che vanno da i +50 euro tonnellata della lamiera 430 a freddo ai +225 euro tonnellata dei tubi HF a caldo.

Piani in inox - Le importazioni italiane di prodotti piani in inox si fermano poco sotto il milione di tonnellate nel 2010. Con 961.752 tonnellate, il dato segna un incremento del 41,7% rispetto al 2009. Entrando nel dettaglio dai Paesi dell’Ue sono arrivate 592.722 tonnellate di prodotti, con miglioramento del 25% rispetto allo scorso anno.

Porto Marghera - Salgono a febbraio gli sbarchi siderurgici nello scalo veneto di Porto Marghera. Le tonnellate hanno infatti raggiunto quota 330.420 facendo segnare un incremento percentuale del 23,5% rispetto a gennaio e del 61,7% nel confronto con lo stesso mese 2010.

Arinox
– Aumenta la capacità produttiva di Arinox. La società del Gruppo Arvedi specializzata nella produzione di acciai inossidabili ha infatti realizzato nuove linee di produzione e finitura di nastro sottile di precisione che porteranno l’output produttivo annuale oltre le 50 mila tonnellate.

Lucchini
- «Non è realistica la vendita della Lucchini». Queste le parole del magnate russo Alexei Mordashov che stanno destando parecchie preoccupazioni a Piombino soprattutto tra i lavoratori e i rappresentanti sindacali che chiedono ora l’intervento del Governo Italiano per risolvere una situazione ancora molto ingarbugliata.