FEBBRAIO 2010 - La sintesi mensile dei contenuti
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Inox
– Un settore ancora in difficoltà, stretto tra
le bizze del nickel e la debolezza della
domanda. Una spinta delle materie prime che con
un trend comune ai vari prodotti spinge al
rialzo i prezzi alla produzione mentre vede un
affaticamento generale a trasferire gli aumenti
verso gli utilizzatori.
Tubi saldati e tubolari
– Domanda fiacca e prezzi in crescita. Sembra
non essere cambiata la situazione dei tubi e
tubolari anche per il mese di febbraio. I
prodotti subiscono infatti aumenti di prezzo
dovuti alla rincorsa da parte dei produttori
alla compensazione con gli incrementi di prezzo
dei coils.
Piani
– L’offerta è caratterizzata da cospicui aumenti
da parte della acciaierie decise a recuperare
margine dopo l’incremento delle materie prime.
Mentre le acciaierie chiedono rincari, i
magazzini ed i centri servizio si trovano di
fronte ad una situazione problematica.
Soprattutto per ciò che concerne il consumo, che
continua a non essere soddisfacente.
Travi
– Un febbraio caratterizzato dai nuovi extra.
Tutte le principali acciaierie hanno rinnovato i
listini dimostrandosi decise a recuperare
terreno alla luce di un buon carico di ordini
che dovrebbe permetter loro di affrontare con
più tranquillità il mercato almeno fino ad
aprile.
Laminati mercantili
– Un comparto in controtendenza. I laminati
mercantili hanno infatti registrato attorno alle
metà del mese uno scivolone di alcuni euro la
tonnellata, a causa di una domanda ancora troppo
ficca. Fiacchezza che potrebbe far intravedere
tagli produttivi e chiusure.
Rottame
–Dopo i saliscendi di inizio anno, attualmente
il prezzo del rottame italiano è stabile. Questa
stabilità è il frutto del braccio di ferro tra
la produzione, che sta tentando di comprimere le
quotazioni d’acquisto, ed il commercio, deciso a
non perdere terreno.
Tondo c.a.
– Mercato fermo e magazzini pieni. Questa sembra
essere la fotografia del comparto italiano del
tondo da cemento armato. La domanda rimane bassa
e la chiusura di molti cantieri a causa del
maltempo ha ulteriormente peggiorato la
situazione, che si spera migliori con il
miglioramento del meteo e la riapertura dei
cantieri. |