MAGGIO 2009 - La sintesi mensile dei
contenuti pubblicati su Siderweb.com
Riportiamo di seguito una breve introduzione
dei report di mercato pubblicati in versione
integrale sul portale:
Travi
– Il consumo di travi, dopo la fiammata di
metà aprile, sembra aver perso tonicità. Ma
ciò nonostante i produttori stanno
rilanciando sui prezzi, riproponendo gli
aumenti non passati il mese scorso. Ad oggi,
il consumo apparente pare aver perso
intensità ed i commercianti ed i centri di
servizio paiono più prudenti all’acquisto.
Le acciaierie stanno cercando di tenere
sulle quotazioni.
Laminati mercantili
– È simile a quella delle travi la
congiuntura dei laminati mercantili sul
mercato italiano. Secondo quanto appreso,
infatti, l’effervescenza della domanda della
seconda metà di aprile sembra essersi
ridotta mentre sul versante della fornitura
le acciaierie continuano a mantenere un
atteggiamento rigido.
Piani
– Rimane contraddistinto da un basso livello
della domanda il mercato italiano dei piani.
Dopo un primo trimestre con un forte calo
del consumo reale, aprile ha fatto
registrare un lieve miglioramento sul
versante dei volumi che però rimangono
ancora su livelli bassi. La frenata è
provocata sia dalla riduzione dell’attività
industriale sia dalla difficoltà
nell’accedere al credito da parte delle
aziende. In questa situazione, qualcosa si
muove sul versante delle acciaierie. La
politica di vendita dei produttori è sempre
più rigida. Nelle prossime settimane gli
operatori non si attendono sostanziali
novità.
Rottame
– Un mercato contrassegnato da bassi volumi
e con le quotazioni che hanno perso terreno
rispetto alle punte massime ottenute ad
aprile. A caratterizzare ancora il settore è
il consumo delle acciaierie, che anche a
maggio si è confermato su livelli non
esaltanti. Ciò ha provocato una tensione
ribassista sulle quotazioni, che nei primi
giorni del mese hanno ceduto circa 15-20
euro la tonnellata rispetto al punto massimo
toccato ad aprile. Dopo questa repentina
riduzione, le quotazioni si sono mantenute
stabili. Per le prossime settimane non sono
attesi cambiamenti drastici nel settore.
Tubi saldati e tubolari
- Rimane in difficoltà il comparto dei tubi
saldati e dei tubolari in Italia. Secondo
quanto appreso i prezzi stentano e la
domanda è a tutt’oggi debole nonostante si
segnali qualche lieve miglioramento.
Difficili le previsioni per il prossimo
futuro. Gli operatori credono che al rientro
dalle ferie estive ci potrebbero essere dei
segnali positivi.
Inox
– Dopo mesi di cali continui, qualcosa
sembra essere cambiato nel comparto dei
piani in inox. Nonostante permanga una
situazione complicata sul versante della
domanda, infatti, nelle ultime settimane le
acciaierie europee sembrano aver cambiato
atteggiamento, dimostrandosi notevolmente
più rigide sul versante dei prezzi. Sul
fronte dei tubi in inox, il comparto è
testimone di un taglio degli sconti
applicati dai tubisti. Raggiunto un livello
non più redditizio dai produttori, c’è
infatti stato un incremento delle
quotazioni, che nell’ultimo mese sono salite
in modo cospicuo, anche grazie ad un miglior
bilanciamento tra domanda ed offerta.
Tondo c.a.
- Si muovono in direzioni diverse la base e
l’extra del tondo per cemento armato.
Secondo quanto appreso, infatti, mentre gli
extra hanno subito un incremento di circa 20
euro la tonnellata, nelle ultime settimane
le basi sono scivolate verso il basso. La
causa di questo andamento è legata alla
domanda: sia sul mercato interno sia
all’export la richiesta è ancora bassa e ciò
rende difficile il mantenimento del livello
dei prezzi.
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