La “Trafilati Martin” vuole licenziare 28 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Monasterolo di Savigliano
Si è svolto giovedì 17, presso la Confindustria di Cuneo, l’incontro previsto nell’ambito della procedura di mobilità, aperta dalla Trafilati Martin, azienda bresciana facente parte del gruppo siderurgico Ori Martin, per la cessazione di attività ed il licenziamento di 28 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento produttivo di Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo. L’incontro è stato accompagnato da un presidio dei lavoratori, organizzato sotto la sede della Confindustria. La fabbrica è costantemente presidiata fin dal 30 novembre scorso. Nel corso dell’incontro la Rsu e la Segreteria provinciale della Fiom-Cgil, nel rigettare qualsiasi ipotesi di licenziamento, hanno chiesto ai rappresentanti aziendali la revoca della procedura di mobilità e la predisposizione di un piano di ripresa dell’attività produttiva. La Direzione aziendale, allo stato attuale delle cose, non intravede la possibilità di riprendere la produzione ma si è riservata di approfondire l’esame della situazione e di dare risposta alle nostre richieste in un prossimo incontro previsto per venerdì 8 gennaio. Venerdì 18 dicembre, si è svolta presso la Cgil di Brescia, una prima riunione di coordinamento delle Rsu della Trafilati Martin di Monasterolo di Savigliano (Cn), di Cologne (Bs) e delle segreterie della Fiom per valutare e coordinare prime iniziative congiunte di solidarietà e di protesta. Nel frattempo, sino alla data del prossimo incontro, proseguirà il presidio dello stabilimento di Monasterolo di Savigliano da parte dei lavoratori.
La R.S.U. Trafilati Martin La Segreteria provinciale FIOM CGIL Cuneo
Cuneo, 17 dicembre 2009 |