Lucchini – Severstal: garantire un futuro industriale


 

Si è svolto oggi l’incontro, più volte rimandato, sulla situazione del Gruppo Lucchini – Severstal, al Ministero dello Sviluppo Economico.

Secondo l’Amministratore Delegato l’annuncio, arrivato tramite agenzie stampa, della vendita del 50,8% del gruppo ad una società controllata dall’azionista di riferimento Mordashov, è solo una mossa difensiva nei confronti del sistema bancario. Il processo di vendita per il momento è sospeso perché le offerte giunte finora non sono risultate interessanti; si è tutt’ora alla ricerca di soluzioni, perché l’uscita dall’Europa è una decisione strategica. Ci sarebbero ancora gruppi industriali e qualche gruppo finanziario, interessati a finanziare un piano industriale al quale il gruppo dirigente aziendale sta lavorando, contemporaneamente sta procedendo il negoziato con le banche sulla ristrutturazione del debito, il tutto dovrebbe concludersi a ottobre.

E’ naturale che questa descrizione dei fatti non ci può convincere e ci preoccupa fortemente, ad ottobre potremmo scoprire che la situazione è irrimediabilmente compromessa. Per questo abbiamo chiesto di avere risposte più precise ed in tempi ravvicinati, soprattutto sulle strategie industriali del gruppo.

Contemporaneamente abbiamo chiesto che anche il Governo faccia la sua parte, non solo, se è necessario, convocando direttamente Mordashov, ma anche dando finalmente corso ad un tavolo ministeriale sulla siderurgia che possa indicare alcune linee di politica industriale per il settore.

Su proposta del Ministero l’azienda si è impegnata a presentare, anche per iscritto, una ipotesi complessiva di lavoro, in un incontro fissato per il 29 luglio.

Di fronte a questa grave situazione, Fim, Fiom, Uilm Nazionali, insieme alle strutture sindacali territoriali e alle RSU degli stabilimenti del gruppo Lucchini si attiveranno in ogni territorio con le iniziative più opportune, per salvaguardare l’importante patrimonio industriale, tecnico e occupazionale del secondo gruppo siderurgico italiano.
 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali


Roma, 5 luglio 2010