Lucchini. Comunicato cassa integrazione straordinaria

 

Stamani 2 novembre 2009 presso la Provincia di Livorno, alla presenza dell’Assessore Provinciale, si è svolto un incontro tra l’Azienda Lucchini FIM/FIOM/UILM e le RSU Lucchini, il tema dell’incontro era la firma per l’applicazione della Cassa Integrazione Straordinaria per crisi internazionale, dal 2 novembre 2009 fino al 2 novembre 2010, visto che la Cig ordinaria è scaduta al 30 ottobre 2009.

L’apertura della Cig straordinaria riguarda un massimo di 950 unità, l’Azienda dichiara che in Cigs saranno posti per ora un massimo di 125 unità a settimana, il numero massimo previsto è dovuto alla durata della crisi ed al fatto che non esiste una visibilità degli ordini.

L’apertura della Cig straordinaria dimostra che il Governo è stato miope, infatti non prorogando la Cigo da 52 a 104 settimane non ha dato risposte né ai lavoratori, né alle aziende, che in preda alla crisi sono costrette a ricorrere a richieste di numeri elevati per la Cig straordinaria.

Come sindacato riteniamo importante il mantenimento dei rapporti in essere dei lavoratori con contratto a termine e di apprendistato, l’Azienda conferma tali accordi.

Questa apertura di Cigs dimostra ulteriormente che in questo momento non era necessario firmare il CCNL da parte di FIM e UILM, ma c’era invece bisogno di fare un accordo ponte sul salario, mantenere i siti produttivi, allungare il periodo ed innalzare il salario della Cig, infatti avremo lavoratori che nonostante gli accordi di rotazione, potrebbero subire 24 mesi di Cig a € 800,00.

Riteniamo grave che non ci siano state le condizioni di informare i lavoratori in maniera adeguata, perché FIM e UILM hanno rifiutato di indire assemblee unitarie per informare sulla Cig straordinaria, questo perché non hanno gradito le critiche espresse dalla FIOM Provinciale di Livorno sulla firma separata del CCNL .

Tutto ciò ci sembra incredibile, perché è evidente che la firma separata del CCNL del lavoro è una ferita aperta che non potrà essere risarcita se non trovando nuove regole della democrazia e nuove forme di rispetto di tutte le opinioni.

 

FIOM/CGIL Provincia di Livorno

 

Piombino, 2 novembre 2009