Comunicato sindacale sull’incontro Lucchini-Severstal

 

Dopo l’incontro svoltosi al ministero dello Sviluppo Economico ove la direzione del gruppo Lucchini-Severstal ha presentato le linee guida del piano industriale, Fim, Fiom, Uilm nazionali esprimono le seguenti prime valutazioni:

1.     dopo le incertezze derivanti dalla vicenda Arcelor-Severstal, è stato finalmente presentato un piano di sviluppo industriale che riguarda il futuro del gruppo. Si esce così da una fase di incertezza strategica e si entra nel terreno dei programmi produttivi.

2.     E’ apprezzabile l’orientamento complessivo del gruppo alla crescita della produzione e soprattutto alla sua qualificazione. E’ altrettanto apprezzabile la scelta di rivedere l’impostazione della precedente proprietà, che tendeva sempre di più a ridurre il perimetro del Gruppo. Gli stabilimenti di Lovere, Condove e di Bari rientrano oggi nelle strategie industriali del gruppo, anche se con modalità e condizioni che sono tutte da verificare in concreto.

3.     E’ altrettanto condivisibile la scelta dichiarata di voler conservare in piena attività produttiva lo stabilimento di Trieste, oltre il 2009, precedentemente definito come data di chiusura.

4.     Fim, Fiom, Uilm hanno quindi considerato condivisibili queste linee guida, ma hanno sottolineato le criticità possibili nella loro realizzazione che sono:

-           i problemi di impatto ambientale degli stabilimenti di Trieste e anche di Piombino che dovranno essere risolti garantendo sicurezza ambientale e sviluppo produttivo;

-           i problemi finanziari del gruppo, che non possono essere affrontati facendo venir meno i necessari investimenti industriali;

-           la dimensione occupazionale, che dovrà corrispondere in maggior misura al programma di aumento dei volumi produttivi del gruppo.

Fim, Fiom, Uilm hanno quindi concordato con l’azienda di procedere ad una verifica articolata per siti produttivi sulle scelte dettagliate del piano. A conclusione di questa verifica si svolgerà un nuovo incontro nazionale che dovrà definire un protocollo d’intesa sulle linee guida complessive del piano industriale. Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto al governo di intervenire su tutti i problemi aperti di impatto ambientale, per coordinare i necessari interventi e il confronto con tutte le istituzioni e le realtà interessate. Il governo si è dichiarato disponibile a questo intervento con modalità che verranno successivamente definite.

Le Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm considerano che nel gruppo Lucchini-Severstal, dopo molti anni di incertezze e scelte sbagliate, si stiano muovendo primi passi in una direzione da tempo rivendicata dalle Organizzazioni sindacali. In ogni caso sarà la verifica sui reali programmi produttivi e investimenti a permettere di esprimere un giudizio conclusivo.

Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm
 
Roma, 19 luglio 2006