Comunicato
Si è riunito il giorno 24 marzo, a Piombino, il
Coordinamento nazionale Fiom del Gruppo Lucchini-Severstal, assieme alla
Segreteria nazionale. A conclusione del coordinamento sono stati
sintetizzati i seguenti punti: 1.
manca ancora un piano industriale di tutto il Gruppo
che definisca le prospettive produttive e occupazionali di ogni
stabilimento e il perimetro stesso del Gruppo in Italia. E’
indispensabile che questo piano sia definito e sia presentato alle
organizzazioni sindacali, concludendo così una lunga fase di
incertezza, nella quale tutti i problemi sono stati affrontati, e spesso
non risolti, esclusivamente a livello del singolo stabilimento. 2.
E’ necessario che tale piano sia presentato a un
tavolo governativo nel quale siano coinvolte anche tutte le
amministrazioni e le realtà locali interessate. Elemento strategico del
piano, infatti, dovrà essere, oltre alla salvaguardia integrale
dell’occupazione, la messa in sicurezza di tutti gli impianti, sia
rispetto alle prospettive produttive, sia rispetto all’ambiente e alla
salute delle popolazioni e dei lavoratori.
Tutti gli aspetti strategici del
piano dovranno quindi essere definiti in un vero e proprio “accordo di
programma” che coinvolga azienda, organizzazioni sindacali, governo,
amministrazioni locali. 3.
E’ necessario iniziare a definire un sistema di
relazioni sindacali a livello di Gruppo. Tale sistema, che è sempre
stato assente con la vecchia proprietà, è oggi indispensabile per
affrontare tutti i problemi aperti nel gruppo Lucchini-Severstal. Fermi
restando i diversi temi rivendicativi immediati, a partire dal rinnovo
dei premi, che in questa fase potranno essere definiti ancora a livello
di stabilimento, è necessario stabilire già un sistema di relazione di
Gruppo che affronti: -
prospettive industriali e occupazionali; -
mercato del lavoro, sistema degli appalti,
formazione; -
salute e sicurezza. Subito dopo la scadenza elettorale Il Coordinamento nazionale
Lucchini-Severstal Roma, 27 marzo 2006 |