Ilva. Dichiarazione congiunta del segretario generale Rosario Rappa e del segretario di settore Ilva Patrizio Di Pietro.
Questa mattina nello stabilimento ILVA di Taranto, presso l’impianto di stoccaggio COKE collocato nell’area batterie 3/6, è avvenuto un grave incidente il cui esito, per fortuna, non è stato fatale per i due lavoratori coinvolti. Questi ultimi, dipendenti della ditta Semat, mentre erano intenti in opere di pulizia presso l’impianto succitato, sono stati investiti da una copiosa quantità di carbon/coke che li ha letteralmente sepolti. Solo grazie al tempestivo intervento dei soccorsi è stato evitato che l’accaduto avesse tragiche conseguenze. Resta comunque evidente la gravità della vicenda le cui cause sono ancora oggetto di valutazione e che saranno rese note nel corso di un incontro richiesto per lo specifico alla Direzione Aziendale. Sembra in ogni caso evidente quanto già denunciato in occasione di incidenti analoghi e vale a dire l’insufficiente, se non del tutto inesistente, coordinamento delle attività tra sociali e terzi. Appare, pertanto, quanto mai necessario, così come definito nel recente accordo integrativo approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori del gruppo, la costituzione di un tavolo che determini il costante monitoraggio dell’intero sistema appalti. La FIOM, inoltre, ritiene indispensabile sollecitare la pronta definizione degli organici tecnologici occorrenti all’intero processo produttivo, onde evitare un utilizzo improprio del personale.
Taranto, 8 ottobre 2010 |