Ilva: continua il
confronto sull'integrativo
Si è svolto
ieri e oggi, a Milano, l’incontro con la Direzione aziendale Ilva in
merito alla trattativa sul rinnovo dell’integrativo di Gruppo.
Rispetto ai percorsi negoziali che l’Azienda aveva avanzato, già dal
precedente incontro, le Organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm
nazionali insieme alle strutture territoriali e al Coordinamento
nazionale hanno presentato la propria controproposta:
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disponibilità ad un accordo quadro sulla gestione della Cassa
integrazione guadagni ordinaria a livello di gruppo, che definisca:
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l’impegno dell’Azienda al mantenimento degli attuali organici in
tutti i siti, escludendo quindi la possibilità di esuberi;
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definire soluzioni che salvaguardino tutti i lavoratori precari
attualmente in forza;
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estensione generalizzata della rotazione della Cigo con rigorosi
meccanismi di controllo a livello aziendale;
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integrazione mensile della Cigo utilizzando tutti i ratei degli
Istituti retributivi;
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apertura
del confronto su tutte le parti normative della vertenza di Gruppo
(salute e sicurezza, organizzazione del lavoro, inquadramenti,
ecc..) definendo un calendario di incontri;
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disponibilità ad accogliere la richiesta dell’Azienda di un
ulteriore rinvio a fine anno del confronto sulla parte salariale, a
condizione che:
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l’una
tantum che deve coprire tale periodo sia almeno il doppio di
quella erogata alla fine dell’anno scorso, ferma restando la
nostra disponibilità al negoziato;
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3 mesi
prima della data concordata per il rinvio inizi la trattativa
sulla parte salariale.
L’Azienda di
fronte a queste posizioni sindacali ha mostrato delle disponibilità
parziali ma ancora largamente insufficienti, soprattutto sulla
integrazione alla Cigo e sull’importo dell’una tantum.
Per queste ragioni la trattativa è stata rinviata al 7 aprile prossimo.
Nei prossimi giorni si svolgeranno in tutti gli stabilimenti le riunioni
delle Rsu per valutare complessivamente la situazione.
Fim, Fiom,
Uilm nazionali
Roma, 19 marzo 2009
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