Ennesimo incidente mortale nello stabilimento Ilva di Taranto Nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre un lavoratore dipendente di una impresa di appalto, che opera all’interno dello stabilimento Ilva nel reparto agglomerato n.1, in attività di demolizione, è stato travolto da una trave . Da mesi le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm ed i lavoratori dell’Ilva e delle imprese di appalto sono impegnate nel denunciare la gravissima condizione di lavoro presente nelle attività dello stabilimento Ilva di Taranto, nel quale anche per la continua violazione delle norme di sicurezza, si registrano giornalmente un numero elevatissimo di infortuni sul lavoro e dove con cadenza e ripetitività tragiche ed assolutamente inaccettabili, si è costretti a registrare l’ennesimo luttuoso incidente mortale. Anche questa volta, i lavoratori dello stabilimento Ilva e degli appalti, vengono chiamati a scioperare ed a protestare per urlare all’Ilva e a tutti gli enti competenti che il lavoro, deve essere fonte di crescita e sviluppo del territorio e non invece una tangente drammatica che viene pagata con la vita umana dei lavoratori che operano in quello stabilimento. Invitiamo tutti i lavoratori dell’Ilva e delle imprese di appalto a scioperare per l’intera giornata di venerdì 28 ottobre 2005 per ribadire con la lotta e lo sciopero l’impegno dei lavoratori a mettere in sicurezza il lavoro ed i lavoratori che operano nello stabilimento Ilva di Taranto. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil di Taranto
Roma, 27 ottobre 2005 |