Asi
Robicon: comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm
Si
è tenuto lunedì 29 gennaio l’incontro con la Direzione di Ansaldo
Sistemi Industriali presso Assolombarda di Milano. L’incontro
era stato programmato per definire l’importo del premio di risultato da
erogarsi nell’anno in corso tenendo conto dell’anticipo al 31 dicembre
2006 della chiusura del bilancio della società. Infatti,
con l’anno in corso, il bilancio di Ansaldo Sistemi Industriali non
decorrerà più dal 1 maggio al 30 aprile dell’anno successivo ma bensì
dal 1 gennaio al 31 dicembre. Diversamente
da quanto proposto inizialmente dall’azienda, cioè un Pdr che, a
partire da quanto definito lo scorso anno fosse proporzionale alla durata
del bilancio 2006, il confronto ha portato a concordare una cifra maggiore
ritenuta accettabile dalla delegazione sindacale, con la puntualizzazione
che comunque, nella trattativa che dovrà aprirsi a breve per rinegoziare
l’accordo integrativo ormai scaduto e con esso il valore del prossimo
premio di risultato, non potrà essere percepita dai lavoratori,
nell’anno 2007, una cifra inferiore di quanto erogato nell’anno 2006. La
delegazione sindacale ha inoltre richiesto informazioni sull’andamento
aziendale, sia per quanto riguarda la situazione economica e finanziaria,
sia con riferimento all’attuazione del piano industriale in particolare
la gestione dei problemi occupazionali e l’utilizzo della Cigs. L’azienda
ha comunicato, anche se non si sono ancora chiusi del tutto i conti, che
sono in corso un significativo miglioramento della situazione economica,
Così com’è stato incrementato il valore della produzione e si è in
presenza in ogni sito di un notevole portafoglio ordini. Per
quanto riguarda la gestione del piano industriale e l’utilizzo della
Cigs si è convenuto di effettuare un incontro generale di verifica nei
primi giorni del mese di marzo che sarà preceduto da incontri nei vari
siti. Inoltre
c’è stato comunicata l’intenzione di costituire una nuova società
con un socio industriale cui conferire le attività di carpenteria, ex
Elco ed i relativi lavoratori. La partecipazione azionaria di Asi dovrebbe
essere di almeno il 60% e comunque la conduzione della nuova azienda dovrà
garantire la continuità produttiva e tecnologica necessaria per le
commesse di Ansaldo. Prendendo
atto di quanto comunicatoci abbiamo richiesto che, quando sarà presa la
decisione, l’azienda illustri a livello nazionale il piano industriale
della nuova società per aprire un confronto sindacale, nel rispetto delle
procedure di legge, che garantisca ai lavoratori il mantenimento
dell’occupazione e dei diritti contrattuali e sindacali. Per
preparare la piattaforma di rinnovo del contratto integrativo aziendale il
coordinamento sindacale nazionale si riunirà il prossimo 27 febbraio. Coordinamento
sindacale ASI
Fim Fiom Uilm Nazionali
Milano, 31 gennaio 2007 |