Alcoa. Cremaschi (Fiom): “Se la multinazionale se ne va, il Governo prenda subito in mano il Gruppo” Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la siderurgia e la metallurgia non ferrosa, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La posizione che tutte le organizzazioni sindacali hanno assunto al tavolo con il Governo e con l’Azienda, è chiarissima. La fase delle parole e dello scarico di responsabilità è finita. O si agisce subito o Alcoa chiude.” “La nostra posizione è semplicissima: o la multinazionale Alcoa decide di far continuare l’attività produttiva degli stabilimenti che possiede in Italia, oppure il Governo e le Regioni interessate prendono in mano il Gruppo e gli danno una continuità produttiva. Altre vie non ci sono. Per i capricci di una multinazionale, duemila lavoratori e le loro famiglie rischiano di finire in mezzo alla strada. E’ giunto il momento che il nostro Paese dica basta a tutto questo.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 3 febbraio 2010 |