Comunicato della Segreteria nazionale su Alcoa

 

Oggi 18 novembre 2002 alla presenza della Segreteria nazionale si è riunito il coordinamento Fiom del gruppo Alcoa.

La valutazione comune sullo stato dei rapporti con Alcoa è di insoddisfazione per la lentezza con cui procede il confronto relativo all’integrativo di gruppo.

L’azienda ha assunto un atteggiamento dilatorio che non è ulteriormente sopportabile, nelle prossime settimane si dovrà produrre un’accelerazione negoziale utile a concludere la trattativa a partire dalla chiusura negli stabilimenti dei contenziosi ancora aperti per il premio di risultato (Pdr) 2002.

La chiusura dell’integrativo di gruppo è condizione indispensabile per avviare un più avanzato confronto negli stabilimenti sugli investimenti, sulle politiche di sviluppo, sulle riorganizzazioni.

La significativa affermazione della Fiom nelle elezioni per la Rsu di Fusina segna di per sé una condizione per uscire dalle secche dell’accordo separato e dall’unilateralità della gestione aziendale che si è andata affermando dopo la bocciatura dei lavoratori dell’accordo firmato dalla direzione aziendale da Fim e Uilm.

Il coordinamento Fiom ritiene inaccettabile la gestione delle relazioni sindacali che fin qui si è affermata a Fusina e si attende un segnale di discontinuità dalla gestione aziendale che possa consentire l’avvio di un confronto capace di portare a un’equa sintesi la scelta di sviluppo dello stabilimento con la tenuta dei diritti contrattuali dei lavoratori.

Per queste ragioni il coordinamento Fiom di Alcoa ritiene che sia indispensabile ristabilire la corretta applicazione della Cigs in stretta coerenza con le linee che hanno ispirato l’accordo firmato al ministero del Lavoro.

A queste domande la Fiom si attende risposte da parte di Alcoa, per fare avanzare le relazioni sindacali sulla sfida dello sviluppo aziendale.

Coordinamento Fiom-Cgil Alcoa

Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 18 novembre 2002