Metalmeccanici: Breda (Fiom), Parola fine spetta solo dopo voto lavoratori

Roma, 20 gen.- (Adnkronos) - ''L'ultima parola spetta al referendum di oltre un milione di lavoratori metalmeccanici. Solo le assemblee e il voto di approvazione dell'accordo potranno mettere fine a questo contratto nazionale''. Lo afferma Augustin Breda, della direzione nazionale e coordinatore nazionale ''Area lavoro societa' cambiare rotta'' della Fiom.

(Sec/Col/Adnkronos) 20-GEN-08 16:36

 

Metalmeccanici: Breda (Fiom), azione sindacale perņ  č da ripensare

Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - ''Non prevalendo le ragioni del cuore, ma le ragioni della ragione, si e' determinato un voto favorevole al comitato centrale della Fiom anche dell'area Lavoro Societa' cambiare rotta, per la conclusione della trattativa sulla base della mediazione favorita dal Ministro, come atto di fiducia al Segretario generale. Rimane il fatto che l'azione sindacale e' da ripensare. La piattaforma iniziale voluta e votata da centinaia di migliaia di lavoratori metalmeccanici risulta profondamente trasformata nella proposta conclusiva che si va determinando. Piu' in generale e' il sistema contrattuale totalmente inadeguato, soprattuttosul piano economico e delle condizioni di lavoro. E i nuovi modelli contrattuali che si vanno profilando prefigurano, a sensazione, una direzione opposta alla crescita dei salari''.Lo afferma Augustin Breda, della direzione nazionale e Coordinatore nazionale ''Area lavoro societa' cambiare rotta'' della Fiom.

''L'Italia (16.242 euro) -sottolinea Breda- e' scivolata al 23° posto su 26 paesi presi a paragone, come da studio OCSE pubblicato ieri sui salari netti, superati dalla Grecia (16.720 euro) e dalla Spagna (17.410 euro) e davanti solo a Portogallo (13.136 euro) e Turchia (10.693 euro.). I lavoratori tedeschi (21.239 euro) sono 9° in questa classifica. E' sconcertante come si continui a non voler capire che c'e' un legame direttamente proporzionale tra sviluppo economico e industriale di un Paese e le retribuzioni dei lavoratori. E non e' con l'aumento della produttivita' sulla prestazione umana, come si pensa di fare in Italia-conclude Breda- che si inverte tale tendenza, semmai e' vero l'inverso''.

(Sec/Ct/Adnkronos) 20-GEN-08 16:29