Resoconto riunione Cae Merloni Elettrodomestici
Lipetzk 17-18 luglio 2003
Nella
giornata del 17 luglio si è visitato lo stabilimento
di Lipetzk della Stinol, leader in Russia nella produzione di frigoriferi,
acquisito dalla Merloni Elettrodomestici nel 2000. Successivamente si è svolta
la riunione sindacale dei componenti del
Cae, per definire le questioni da sottoporre come odg alla Direzione del
gruppo nell'incontro del giorno seguente. Al termine della riunione sono stati
incontrati sia i rappresentanti nazionali e locali della federazione sindacale
dei metalmeccanici russi, sia quelli del comitato d'impresa della Stinol. Lo
stabilimento della Stinol è stato costruito nel 1991 e avviato nel 1993, come
verticalizzazione della produzione di coils d'acciaio del 3° più grande centro
siderurgico a ciclo integrale esistente in Russia. L'organizzazione ed i ritmi
di lavoro sono orientati molto alla qualità dei frigoriferi prodotti (1,1
milioni di pezzi/anno), con una produttività per addetto inferiore a quella
degli stabilimenti italiani. Dal 2000 al 2002 l'occupazione è diminuita di
circa 1.000 persone attestandosi attualmente su 4.900 dipendenti. La manodopera
impiegata è mediamente giovane e il 47% del personale in produzione sono donne.
Il
salario medio alla Stinol, come nel
comparto siderurgico, è di circa 8.000,00 rubli al mese equivalenti a 250,00
euro. Ma la retribuzione di un operaio alla linea di produzione è di 140,00
-150,00 euro, leggermente superiore al salario medio nell'industria
metalmeccanica russa di 4.000,00 rubli pari a 125,00 euro. In
Russia esiste un minimo di sopravvivenza deciso per legge dalla Duma a livello
nazionale, attualmente di 600,00 rubli (poco meno di 20,00 euro). La
contrattazione collettiva tripartita a livello nazionale o regionale, a sua
volta, definisce tramite accordi sindacali un salario minimo garantito, che
nella zona di Lipetzk è attualmente di 1.600,00 rubli (circa 50,00 euro). La
contrattazione a livello d'impresa può stabilire retribuzioni più alte, come
nel caso della Stinol, dove il sindacato locale e il comitato d'impresa stanno
avviando una discussione con la direzione aziendale per il raddoppio dello
stipendio. Nell'incontro
del 18 luglio del Cae (presenti in qualità di osservatori anche i
rappresentanti sindacali russi e del comitato d'impresa della Stinol), la
direzione aziendale della Merloni Elettrodomestici ha illustrato: -
lo
scenario macro-economico del settore -
le
prospettive del gruppo -
l'evoluzioni
occupazionali -
gli
investimenti per linee di prodotto e per processo produttivo. (Sarà
compito dei componenti del Cae distribuire a tutte le RSU copia dei lucidi
illustrati e forniti dall'azienda.). L'incremento
del fatturato nel 2002 di Merloni Elettrodomestici, nonostante una
domanda stabile di mercato, è dovuto per il 14% al consolidamento dei ricavi
dell'inglese Gda (il cui controllo è passato nel 2003 interamente a ME) e per
la parte rimanente all'aumento delle quantità vendute (10%) e al miglioramento
del mix di vendita (2%). Nel
2003 il totale della produzione del
gruppo sarà ripartita tra le quattro Business Unit nel modo seguente: Cottura
28% Freddo
29% Lavaggio
36% Lavastoviglie
7% Gli
investimenti complessivi del gruppo
nel 2003 si attesteranno oltre i 127 milioni di euro, di cui 83,7 milioni
destinati al miglioramento e all'ampliamento dei processi produttivi (22,5
milioni di euro nella Cottura, 27,5 nel Freddo, 26,5 nel Lavaggio, 7,2 nelle
Lavastoviglie). L'occupazione
complessiva nel gruppo è di 19.476 dipendenti al 31/12/2002. Di
questi il personale occupato negli stabilimenti di produzione è il seguente:
Per
la Merloni Elettrodomestici, come per l'insieme del settore, la tendenza
è "andare verso Est", dove c'è una crescita sostenuta della domanda
(+11% nel 2002) a fronte di una stagnazione ad Ovest. Per
queste ragioni l'Azienda sta completando la costruzione
a Lipetzk di un nuovo stabilimento per la produzione di un milione di
lavatrici. L'investimento complessivo è di un miliardo di rubli (poco più di
30 milioni di euro), di cui il 50% per il fabbricato e il restante 50% per gli
impianti. La fase di avvio della produzione è prevista per la primavera del
2004. Inoltre,
sempre a Lipetzk nel 2003 saranno investiti nello stabilimento di frigoriferi
Stinol altri 7,2 milioni di euro, di cui 6 milioni per innovazioni di processo. Contemporaneamente,
però, per la Merloni Elettrodomestici l'acquisizione
di GDA, con quattro stabilimenti
nel Regno Unito, rappresenta l'area di maggiore investimento strategico. Il
Regno Unito, infatti, diventa il primo mercato per Merloni Elettrodomestici con
acquisizione di cultura industriale e di brandt
(marchio Hotpoint). GDA sparirà
come denominazione sociale, sostituita da Merloni Elettrodomestici UK e sarà
avviata una prima fase di razionalizzazione e ottimizzazione dei siti
produttivi. L'obiettivo
aziendale è integrare il più
possibile tutti gli stabilimenti dentro una logica
unitaria di gruppo. In questo senso è stata riconfermata dall'azienda una
sensibilità ad affrontare le questioni dell'ambiente, della salute e sicurezza
e delle relazioni industriali. Questa
dichiarazione per essere credibile deve tradursi da subito in una disponibilità
dell'azienda ad affrontare con i RLS la situazione di microclima, che si
riscontra oggi in tutti gli stabilimenti e che necessita sia di risposte
strutturali, sia di interventi immediati per alleviare, anche in una fase
transitoria, i forti disagi per il caldo (temperature superiori ai 40 gradi).
Sull'attuazione dell'accordo sindacale sul Codice
di condotta, l'Azienda si è resa disponibile ad incontrare prima possibile
i sindacati a livello internazionale per istituire la Commissione di Verifica.
In ultimo la direzione aziendale ha accolto favorevolmente la proposta di creare
un sito web del CAE Merloni
Elettrodomestici, per favorire l'accesso e la circolazione dell'informazione. Resoconto a
cura degli Uffici Internazionali di FIM, FIOM e UILM e dei
Coordinatori Nazionali FIM, FIOM e UILM Merloni Elettrodomestici |