Siemens Mobile Communications: comunicato sindacalei Fim, Fiom, Uilm

 

Si è svolto nella giornata di ieri un incontro con la Direzione Aziendale dove erano presenti il presidente di Siemens Mobile e gli Amministratori Delegati della Siemens Mobile Communications.

L’Azienda ha illustrato il perdurare della crisi delle T.L.C. e le scelte aziendali per fronteggiarla.

Le iniziative che la Siemens intende mettere in atto porterebbero ad un forte ridimensionamento della sua presenza in Italia con un taglio occupazione di 600 lavoratori.

La Siemens ha dichiarato interrotta la trattativa con Celestica per la esternalizzazione di Marcianise, non garantendo che lo stabilimento non venga successivamente esternalizzato.

Nell’immediato, però, l’azienda vuole procedere ad una pesante riorganizzazione dello stabilimento stesso.

L’ipotesi prospettata è quella di una riduzione dell’organico a 300 unità, dalle 750 attuali.

Per quanto riguarda l’area milanese, la prospettiva è quella di un ridimensionamento occupazionale attraverso la esternalizzazione dell’Alta Capacità e l’Outsourcing delle piastre (complessivamente 200 persone) con una riduzione delle funzioni centrali e della stessa ricerca e sviluppo, con una ulteriore riduzione dell’organico di 150 unità.

Le Organizzazioni sindacali hanno respinto con forza l’impostazione dell’azienda dichiarando la propria contrarietà ad una discussione che parta dai tagli occupazionali e non dalle prospettive strategiche.

A tale proposito, hanno richiesto la presentazione di un piano industriale in cui sia chiara la strategia aziendale e la salvaguardia delle missioni.

Le Organizzazioni sindacali ritengono inoltre necessaria, vista la gravità e la delicatezza della situazione, l’apertura di un tavolo di confronto presso il Governo.  

Le Organizzazioni sindacali hanno quindi deciso di proclamare lo  stato di agitazione dei lavoratori e di indire 1 ora di assemblea con sciopero in tutti gli stabilimenti prima del prossimo incontro previsto per il 5 Giugno.

 

 

Fim-Fiom-Uilm Nazionali
Coordinamento Nazionale Siemens

 

Roma, 30 maggio 2003