Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm
Le Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm chiamano tutta la categoria dei metalmeccanici a sostenere la vertenza per il rinnovo del Contratto nazionale per superare le insufficienze, i rifiuti, le lungaggini delle controparti. Fim, Fiom, Uilm hanno presentato una piattaforma che ha ricevuto un altissimo consenso con il referendum. Questa piattaforma affronta fondamentali temi di carattere normativo, proponendo la riforma dell’inquadramento unico, la riduzione della precarietà del lavoro, la contrattazione e miglioramento degli orari, l’estensione dei diritti e il miglioramento delle condizioni normative delle lavoratrici e dei lavoratori. La richiesta salariale presentata è assolutamente ragionevole e risponde alle minime esigenze di recupero salariale dei lavoratori e di perequazione per coloro che non fanno la contrattazione aziendale. Di fronte a questa piattaforma le controparti, la Federmeccanica in primo luogo, non hanno dato risposte adeguate o hanno opposto pesanti rifiuti. In questi ultimi giorni alcune grandi aziende hanno concesso unilateralmente modesti incrementi retributivi con l’evidente scopo di mettere in discussione la vertenza contrattuale nazionale. Infatti a queste iniziative non ha sinora corrisposto alcun cambiamento nei comportamenti contrattuali della Federmeccanica. Fim, Fiom, Uilm confermano l’integrità complessiva della piattaforma presentata e si dichiarano indisponibili a tutti i livelli a trovare soluzioni in sede aziendale a quello che è il diritto dei metalmeccanici di veder rinnovato positivamente il loro Contratto nazionale. Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali intendono verificare in tempi ravvicinati ai tavoli di trattativa la reale disponibilità delle controparti a trattare sulla piattaforma presentata. Il 21 novembre, data per la quale è convocato un nuovo incontro plenario con la Federmeccanica, dovrà segnare quindi un punto di svolta decisivo per la vertenza. Entro quella data gli incontri ristretti con la Federmeccanica dovranno verificare le reali disponibilità delle controparti a trattare su tutti i punti della piattaforma presentata, senza esclusione per alcuno di essi. Per sostenere il diritto dei metalmeccanici al Contratto nazionale è necessario un forte movimento di lotta. Fim, Fiom, Uilm decidono pertanto che lo sciopero dello straordinario e della flessibilità già proclamato si svolga con il massimo di rigore in tutte le aziende. Vengono proclamate 12 ore di sciopero da realizzare nel mese di novembre di cui 8 ore il 16 novembre per realizzare grandi manifestazioni a livello regionale in tutto il paese. A partire dallo sciopero del 30 ottobre si apre una fase decisiva per la vertenza del rinnovo del Contratto nazionale. Fim, Fiom, Uilm fanno appello a tutti i metalmeccanici perché sostengano con il massimo della determinazione il loro diritto ad ottenere un giusto contratto in tempi brevi.
Roma, 29 ottobre 2007 |