Comunicato della Segreteria nazionale Fiom

GRANDE SUCCESSO DELLO SCIOPERO PER IL CONTRATTO DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE ARTIGIANE METALMECCANICHE

 

Lo sciopero dei lavoratori artigiani metalmeccanici, proclamato per il 26 settembre dalla Fiom in tutta Italia, ha riscosso un rilevante successo. In aziende nelle quali è sempre difficile l’iniziativa sindacale si è avuta una partecipazione alla giornata di lotta che eguaglia i livelli più elevati mai raggiunti, superando il 60% medio nelle principali province industriali, con punte dell’80% in Emilia Romagna e in Toscana.

Quattro sono state le manifestazioni più importanti, tutte conclusesi sotto le sedi delle principali associazioni delle imprese artigiane. A Firenze, a Bologna, a Milano e a Vicenza sono scesi in corteo complessivamente oltre 5.000 lavoratori, con un’elevatissima partecipazione di giovani. Particolarmente folta è stata la partecipazione alla manifestazione di Bologna.

Le ragioni del successo dello sciopero stanno innanzitutto nella grave situazione contrattuale in cui versa l’intero settore. Il contratto non è stato rinnovato da più di tre anni e finora sono state solo concordate delle cifre d’acconto, che sono largamente insufficienti a tutelare il salario dei lavoratori dall’inflazione. Le associazioni delle imprese artigiane hanno sinora scelto di non aprire neppure le trattative per il rinnovo del contratto, perché puntano a mettere in discussione l’esistenza stessa di tale istituto a livello nazionale. E’ chiaro infatti che l’assenza di un contratto nazionale per le micro imprese, nelle quali è sempre difficile ottenere il pieno rispetto dei diritti del lavoro, comporterebbe inevitabilmente un degrado e un peggioramento complessivo sia del salario, sia di tutte le principali condizioni normative dei lavoratori.

La Fiom si oppone alla frantumazione e alla cancellazione del contratto nazionale e rivendica con forza il suo rinnovo. Per questo ha presentato la piattaforma, nella quale si chiedono aumenti salariali in grado di tutelare il salario dall’inflazione e miglioramenti normativi e dei diritti sindacali. Il successo dello sciopero dimostra che i lavoratori delle micro imprese hanno compreso il valore dell’istituto nazionale che li tutela ovunque.

Dopo questo importante risultato i lavoratori delle aziende artigiane metalmeccaniche saranno chiamati a partecipare tutti allo sciopero generale di tutta la categoria previsto per il 17 ottobre, con manifestazione a Roma. Successivamente verranno definite, dal coordinamento nazionale dei delegati delle aziende artigiane, nuove iniziative di lotta, che abbiano anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso la grave lesione dei diritti che subiscono i lavoratori del settore.

 

La Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 29 settembre 2003