Emergenza caldo

 

L’ondata di caldo di questi giorni comporta un rischio enorme per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Non è pensabile eseguire lavori pesanti o che si svolgono in ambienti disagiati, con temperature che arrivano fino a 40°. È indispensabile rivendicare prima di tutto la possibilità di svolgere delle pause aggiuntive, così come la disponibilità di una quantità sufficiente di acqua ed strumenti adeguati per il condizionamento ambientale.

Nel caso in cui le aziende non dovessero rispondere positivamente alla richiesta di pause aggiuntive e degli interventi necessari a ridurre il disagio provocato dalle condizioni climatiche, sollecitiamo le Rsu a procedere alle opportune iniziative, anche attraverso scioperi e fermate.

 

La Segreteria Nazionale Fiom

 

Roma, 29 giugno 2005