Lettara alle compagne e ai compagni della Fiom e della Cgil che aderiscono all’Area confederale “Lavoro e Società, Cambiare rotta"

 

Care compagne e cari compagni, non condivido il documento uscito dal coordinamento di “Lavoro e Società Cambiare rotta” del 23 luglio.

Non ho potuto discutere quel testo, in quanto la riunione, nonostante mie ripetute, tempestive e pressanti richieste, è stata convocata in un momento nel quale non potevo essere presente a causa di impegni legati a una grave crisi industriale.

Anche io ho ritenuto necessaria una riunione del coordinamento, non certo per giudicare la Fiom, ma per affrontare la situazione politica complessiva nella quale si trova e si troverà la Cgil. L’intervista di Patta su “Il Sole-24 ore”, non sufficientemente corretta neppure nell’infelice avvicinamento tra la Fiom e i Cobas, ha invece contribuito a concentrare il dibattito sul “problema Fiom”. Avrei discusso volentieri nell’Area anche di questo grave errore politico, ma purtroppo non mi è stato possibile. Inoltre ho scoperto dal documento che il coordinamento dell’Area, senza averlo concordato con il gruppo dirigente della Fiom, convoca per il 7 settembre i componenti del Comitato centrale della Fiom che aderiscono a “Lavoro e Società”. E’ questa una pratica fuori dal costume della nostra organizzazione, ove ogni organismo rispetta gli altri. Ma su questo non ho nulla d’aggiungere a quanto farà la Segreteria nazionale della Fiom.

Mi dispiace aver dovuto fare queste precisazioni, ma l’invio del documento del 23 luglio con la dizione “approvato all’unanimità”, mi ha costretto a chiarire che considero quel testo sbagliato nel metodo e nei contenuti.

Cordiali saluti.

Giorgio Cremaschi

Roma, 27 luglio 2004