Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic Fiat: decise altre 4 ore di sciopero
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic riunitesi a Roma in data odierna riconfermano il giudizio di forte preoccupazione per la situazione dell’intero gruppo Fiat. In
particolare appare evidente la necessità di definire soluzioni adeguate al
grave livello di indebitamento, secondo modalità che non compromettano
l’assetto industriale del gruppo e la sua presenza produttiva e occupazionale
in Italia. La discussione sul piano industriale e relativo piano finanziario, che rimane prioritario rispetto a qualsiasi valutazione sulla gestione delle ricadute occupazionali, deve avvenire in un quadro di certezze circa l’assetto complessivo del gruppo Fiat. La ripresa del confronto in
sede di comitato di consultazione di Fiat Auto del 6 giugno prossimo, è un
passaggio importante per l’approfondimento degli obiettivi Fiat Auto, ma non
certo esaustivo del confronto con Fiat per le implicazioni già richiamate sul
piano finanziario e industriale che richiedono di essere ulteriormente discusse
e per questo è necessario un tavolo negoziale con la Fiat. Fim, Fiom, Uilm e
Fismic ribadiscono la netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di espulsione di
manodopera. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, decidono quindi di chiedere un incontro urgente al governo su questi temi, e di convocare per l’11 giugno prossimo la riunione delle strutture nazionali e territoriali. A sostegno del percorso indicato, anche al fine di imprimere una accelerazione alla soluzione della crisi, si decidono ulteriori 4 ore di sciopero da effettuarsi entro la prevista riunione delle strutture. Segreterie
nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic Roma,
27 maggio 2002 |