Comunicato
incontro - Unionmeccanica-Confapi
E’
proseguito, il 24 marzo scorso, il confronto con Unionmeccanica relativamente al
rinnovo del Ccnl. Così come previsto alla conclusione del precedente incontro
del 10 marzo, si è ripreso dal capitolo dell’orario di lavoro. Per quanto
riguarda la Fiom, l’impegno all’approfondimento della riflessione sulle
proposte avanzate dalla delegazione imprenditoriale, è stata sciolto
confermando il giudizio di merito e di metodo già espresso. Per
quanto riguarda la delegazione imprenditoriale è venuta la riconferma delle
proposte avanzate. Si
è quindi convenuto di procedere nel confronto sul secondo gruppo di richieste
riguardanti gli aspetti normativi e l’area dei diritti. In
tale ambito, la delegazione di Unionmeccanica ha illustrato una propria proposta
in materia di recepimento contrattuale della legge sui congedi parentali che
prevede la modifica degli articoli contrattuali in materia di diritto allo
studio, di congedi e di aspettative; ha dichiarato la disponibilità a
prevedere, per le lavoratrici e i lavoratori migranti, la possibilità di
prolungare le ferie collettive utilizzando una quota dei Par a uso individuale;
ha proposto una modifica dell’attuale normativa sulle cosiddette malattie
“brevi” (cioè fino a 7 giorni di calendario) che preveda, dopo 6 episodi,
la riduzione, dalla malattia successiva, del trattamento economico dei primi tre
giorni al 50%, prevedendo in cambio l’aumento di un mese del periodo di
copertura al 100% del trattamento economico. La
delegazione della Fiom, mentre si è riservata una valutazione più approfondita
delle proposte in materia di recepimento della legge sui congedi parentali, ha
giudicato insufficienti le risposte ricevute da Unionmeccanica in materia di
diritti per i lavoratori migranti. Ha inoltre espresso un giudizio di
inaccettabilità della logica dello scambio proposta dalla delegazione
imprenditoriale riguardo alla normativa sulla malattia, ciò in ragione di una
manifesta volontà di "allungare” sempre di più il concetto di malattia
breve e, soprattutto, di intaccare il principio della totale copertura del
periodo di carenza cioè dei primi tre giorni. Ha infine posto il problema di
sapere se le risposte date dovevano essere interpretate come risposte
all’insieme delle richieste contenute in piattaforma riconducibili al capitolo
dei diritti e della normativa. Poiché
da parte della delegazione imprenditoriale le proposte avanzate in materia di
congedi parentali, di lavoratori migranti e di malattia sono state definite
proposte esaustive ma non definitive sui tre argomenti specifici ma non su tutte
le altre richieste, si è reciprocamente convenuto di aggiornare il confronto a
un successivo incontro. In
tal senso la Fiom, nel dichiararsi d’accordo con la proposta
dell’aggiornamento, ha sollecitato la definizione di un calendario fatto di più
incontri al fine di avere, in tempi definiti, un quadro generale delle risposte
a tutte le richieste contenute in piattaforma. L’incontro
si è concluso fissando due appuntamenti: martedì 1° aprile alle ore 14.00 e venerdì
11 aprile alle ore 11.00 sempre presso la sede Confapi di via della Colonna
Antonina, 52 a Roma. Segreteria
nazionale Fiom
Roma,
26 marzo 2003
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