Valutazione negativa sull'operazione di separazione societaria di Ote ed Umts dalla Marconi mobile spa.

Il Coordinamento sindacale nazionale e le strutture nazionali e provinciali di Fim-Fiom-Uilm hanno riconfermato una valutazione negativa sull’operazione di separazione societaria di Ote ed Umts dalla Marconi mobile spa.

L’azienda aveva l’obbligo di legge di informare le Organizzazioni sindacali, ma non ha, per legge, l’obbligo di fermarsi nella sua azione.

Le Organizzazioni sindacali hanno ribadito le motivazioni del disaccordo:

  1. Marconi mobile spa, nella sua interezza, ha un equilibrio finanziario e tecnologico che, nel momento in cui viene alterato, comporta un rischio per le prospettive lavorative di Ote e Umts alle quali verrebbe a mancare il supporto e le sinergie degli altri settori.
  1. Il governo aveva condiviso le nostre preoccupazioni sul frazionamento del gruppo, pertanto ribadiamo l’intenzione di ritornare in sede di governo per ottenere garanzie dall’azienda sulle prospettive di Marconi mobile.

Il Coordinamento nazionale e le strutture sindacali di Fim-Fiom-Uilm ritengono ancora possibile un incontro alla presidenza del Consiglio entro il mese di luglio e anche nel mese di agosto.

Nel caso il governo dovesse continuare a non convocare le Organizzazioni sindacali e l’azienda Marconi, il Coordinamento nazionale e le strutture di Fim-Fiom-Uilm riprenderanno lo stato di agitazione dell’intero gruppo con una MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Roma.

Nel corso dell’incontro le Oo.Ss. hanno posto il problema dell’erogazione di luglio 2002 del premio di risultato. La decisione di erogare solo il consolidato (400.000 lire) e il trattamento per i 6° livelli (450.000 lire) e i 7°/quadri (550.000 lire) è stata presa in modo unilaterale dall’azienda che doveva inoltre corrispondere a luglio 2002 sia il primo gradino del parametro fatturato che il parametro della qualità (circa 700.000 lire).

L’azienda ha sostenuto che le vicende drammatiche vissute dalla Marconi, in particolare nell’ultimo trimestre 2001, hanno impedito di ridefinire gli obiettivi 2002, di cui all’accordo, e ha proposto di affrontare il problema così come previsto dall’accordo stesso, nel mese di settembre 2002 con i dati definitivi del bilancio.

Il Coordinamento nazionale

Fim Fiom Uilm nazionali e provinciali

oma, 25 luglio 2002