Comunicato sindacale

 

Venerdì 18 giugno, presso la sede di Finmeccanica, si è svolto l’incontro tra Fim, Fiom e Uilm nazionali e i vertici aziendali di Finmeccanica. All’ordine del giorno della discussione c’era l’accordo con Alcatel nel settore delle attività spaziali. Accordo già deliberato dal consiglio di amministrazione di Finmeccanica, che aveva dato il via alla firma del memorandum understanding, non vincolante, che definisce i termini dell’alleanza con Alcatel nel settore spaziale, che precedeva la conferenza stampa di Finmeccanica di illustrazione del contenuto dell’accordo stesso. Nell’ambito dell’incontro, inoltre, l’ingegner Guarguaglini (presidente e amministratore delegato) e l’ingegner Testore (amministratore delegato e direttore generale) hanno illustrato le iniziative strategiche di Finmeccanica. E, in particolare:

-         l’accordo Bae System nell’elettronica della difesa (Aerosystem);

-         il progetto di Agusta Westland, acquisizione 100% nella società;

-         attività civili del Gruppo. 

Riconfermando quanto già sostenuto nel precedente incontro del 12 maggio 2004, presso la Presidenza del Consiglio e nell’audizione alla Commissione attività produttive della Camera del 24 marzo.

La Fiom, nel ribadire quanto già sostenuto nei comunicati unitari nazionali sulle strategie industriali di Finmeccanica e sulle criticità e sulle alleanze, esprime un giudizio di insoddisfazione delle relazioni sindacali tenute da Finmeccanica e, ancora una volta, le Oo.Ss. vengono informate a decisione assunta e dieci minuti prima della conferenza stampa.

Per la Fiom è indispensabile ricostruire livelli di relazioni sindacali accettabili, va in questo senso la richiesta da noi avanzata di avviare un confronto per definire un protocollo di relazioni industriali con Finmeccanica e con le sue controllate. Per la Fiom è al contempo non più rinviabile un confronto con Finmeccanica e con le aziende controllate, sia sulle ricadute delle alleanze in via di definizione che sul mantenimento dei punti di eccellenza degli stabilimenti italiani e dei livelli occupazionali di tutti i settori di Finmeccanica.

E’ al contempo necessario riattivare un tavolo alla Presidenza del Consiglio con tutti i ministeri coinvolti, così come richiesto e concordato nell’incontro del 12 maggio 2004 con il Sottosegretario Letta, per discutere delle scelte di politica economica e industriale che il Governo intende perseguire, al fine di mantenere e rilanciare i settori strategici quali sono quelli posseduti da Finmeccanica, soprattutto quelli ad alto impatto sociale.

La Fiom conferma, infatti, la propria contrarietà a qualunque operazione di scorporo o di cessione di attività civili da Finmeccanica. La Fiom nazionale, al fine di aggiornare la discussione alla luce delle evoluzioni e decidere le iniziative necessarie da intraprendere, convoca per il giorno 9 luglio p.v., alle ore 10.00 c/o la Fiom nazionale (corso Trieste, 36 – Roma), sala “Airoldi” tutti i coordinamenti e le strutture interessate a Finmeccanica.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 22 giugno 2004