Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

 

Il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm della ST Microelectronics si è riunito il giorno 11 giugno, per valutare le proposte che l'azienda ha avanzato nei giorni scorsi alle Rsu di Catania, Castelletto e Agrate sull'utilizzo degli impianti a 21 turni.

Pur presentando specificità locali, le due proposte convergono nell'utilizzo differenziato degli impianti tra periodo feriale (con un orario settimanale superiore alle 40 ore) e quello della rimanente parte dell’anno. 

Il Coordinamento ritiene che le proposte aziendali rispondono solo all'esigenza di una più efficace strutturazione dei turni lavorativi, ma, mantenendo invariata la media annua di ore lavorate, non tengono conto della necessità dei lavoratori di vedere migliorate le proprie condizioni di lavoro e di vita.

Un'eventuale discussione su nuove turnazioni può avvenire solo se l'azienda è in grado di dare  adeguate garanzie  di investimenti,  di sviluppo industriale e  di occupazione stabile; se non viene esclusa la possibilità di ulteriore riduzione di orario di lavoro; se l'azienda rinuncia a proposte inaccettabili come quella delle 12 ore giornaliere di lavoro.

Il Coordinamento ritiene che un'eventuale discussione con l'azienda su un tema così sensibile per i lavoratori, possa essere avviata solo dopo un esplicito mandato da parte del personale interessato ai turni, il quale dovrà intervenire anche in tutte le fasi decisive della discussione.

Nelle prossime settimane infatti saranno predisposte delle assemblee di reparto in cui verranno illustrate le posizioni aziendali ed in cui si darà ai turnisti la possibilità di definire le proprie priorità.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale ST Microelectronics

 

Roma, 22 giugno 2004