…ED ORA IL PRE-CONTRATTO

 

 

Il 19 novembre 2003 si è riunito il Coordinamento nazionale Fiom del Gruppo SKF per fare il punto sulla situazione del Gruppo e definire il percorso per la presentazione del pre-contratto.

Il Coordinamento ritiene di mettere in campo una forte iniziativa che imponga alla proprietà una politica di investimenti sullo sviluppo di nuovi prodotti, prioritariamente su stabilimenti come quelli di Cassino, Bari e Avio di Villarperosa ed acquisisca per tutti gli stabilimenti del Gruppo garanzie produttive ed occupazionali di prospettiva.

Nel contempo ritiene fondamentale dare avvio al percorso per presentare il pre-contratto per:

a)      conquistare una risposta salariale che garantisca la copertura dall’inflazione reale, di salario certo che incida sull’oggi (potere d’acquisto) e sul domani (pensioni);

b)      far riconoscere l’ultrattività delle normative del Contratto del ’99, sino al rinnovo del Ccnl;

c)      impedire il passaggio dall’orario di 40 ore settimanali all’orario medio plurisettimanale di 40 ore (orario che può oscillare tra le 48 ore normali e le 32 secondo le esigenze delle imprese);

d)      impedire l’applicazione di tutte quelle norme della Legge 30 che garantirebbero alle imprese precarizzazione del lavoro (lavoro a chiamata, ecc.) e la liberalizzazione dei processi di esternalizzazione;

e)      imporre regole e tempi di stabilizzazione dell’occupazione (che limiti e regolamenti la presenza dei contratti atipici e definisca tempi per la conferma a tempo indeterminato).

Altrettanto, il Coordinamento ritiene necessario avviare il percorso relativo alla vertenza aziendale che affronti i temi delle garanzie sul piano produttivo ed occupazionale degli stabilimenti del Gruppo; della stabilizzazione dell’occupazione; degli orari e delle condizioni di lavoro e per conquistare un PREMIO che dia SALARIO CERTO e non VIRTUALE.

La Fiom avanzerà precise proposte e si rende disponibile, su questi temi, al confronto con tutte le organizzazioni sindacali al fine di definire ipotesi da sottoporre al giudizio e al voto vincolante dei lavoratori.

In assenza di disponibilità, dentro il percorso democratico di coinvolgimento dei lavoratori (sia per validare con il voto la Piattaforma che l’eventuale Accordo), la Fiom avanzerà e sottoporrà una proposta di merito dettagliata al voto dei lavoratori.

Il Coordinamento nazionale Fiom SKF

La Segreteria nazionale Fiom-Cgil

 

Roma, 20 novembre 2003