Comunicato del coordinamento nazionale Fiom gruppo Arcelor

   

Si è riunito il giorno 18 aprile, a Roma, il Coordinamento nazionale Fiom del Gruppo Arcelor, assieme alla Segreteria nazionale. A conclusione del coordinamento sono stati sintetizzati i seguenti punti:

Necessita, anche alla luce di un possibile cambio dell’azionista di riferimento, un piano industriale di tutto il Gruppo che definisca le prospettive produttive e occupazionali di ogni stabilimento e il perimetro stesso del Gruppo metalmeccanico in Italia. E’ indispensabile che questo piano sia definito e sia presentato alle organizzazioni sindacali, concludendo così una fase di incertezza.

La Fiom considera indispensabile il mantenimento in Italia delle produzioni e dei centri di distribuzione, per questo occorre definire il quadro di investimenti necessari che permettano a Piombino di continuare a produrre ed ai siti di Milano, Rieti e Udine di svolgere la loro piena attività dentro il Gruppo Arcelor.

E’ necessario definire un sistema di relazioni sindacali a livello di Gruppo. Tale sistema, che è tuttora assente con la proprietà, è oggi indispensabile per affrontare i problemi aperti nel gruppo Arcelor. Fermo restando i temi rivendicativi immediati è necessario stabilire un sistema di relazione di Gruppo che affronti le prospettive industriali.

La Fiom , come segno concreto della volontà di attuare le decisioni assunte, si è già attivata con Fim e Uilm per definire un percorso comune che porti alla costituzione del Coordinamento unitario del Gruppo Arcelor in Italia, istanza dove dovranno essere affrontati tutti i problemi del Gruppo stesso.

 

Il Coordinamento nazionale FIOM Arcelor

La Segreteria nazionale Fiom

  Roma, 21 aprile 2006