Comunicato
della Segreteria nazionale della Fiom sui licenziamenti alla Rer di Pozzilli
(Molise) La Segreteria nazionale della Fiom esprime totale appoggio e solidarietà alla lotta dei lavoratori della Rer di Pozzilli contro i licenziamenti e contro l’attacco ai diritti sindacali. L’azienda, non rispettando alcuna procedura e rifiutando qualsiasi concreto confronto con l’organizzazione sindacale e le Rsu, ha proceduto sinora a 18 licenziamenti nell’ambito delle 22 procedure per mobilità da essa aperte. I licenziamenti sono ingiustificati e di chiaro segno politico, in quanto eliminano totalmente la Rsu e la Rls in fabbrica. Inoltre i licenziamenti non si giustificano nemmeno sul piano produttivo, in quanto l’azienda, mentre riduce il personale, lancia programmi di attività che mettono in discussione i precedenti accordi sindacali sulle turnazioni e sugli orari di lavoro. Nello stesso tempo l’azienda aumenta gli appalti e le terziarizzazioni delle attività. La Segreteria nazionale della Fiom appoggia la lotta dei lavoratori che, da lunedì 20, scioperano senza interruzione e sono presenti davanti allo stabilimento. La Fiom nazionale sosterrà anche tutte le iniziative legali che verranno intraprese dalla Fiom Molise a tutela del diritto dei lavoratori della Rer all’occupazione e alla presenza del sindacato in fabbrica. La Fiom nazionale sarà partecipe di tutte le iniziative di solidarietà che verranno intraprese nel territorio a sostegno della lotta. L’attacco all’occupazione e ai diritti sindacali dei lavoratori della Rer avviene nel contesto di una politica della Federmeccanica e della Confindustria tesa a mettere in discussione i contratti, i diritti, la democrazia e la rappresentanza sindacale. Anche per questo la lotta dei lavoratori della Rer avrà il sostegno di tutti i metalmeccanici nel nostro paese. La Segreteria nazionale della Fiom Roma, 20 ottobre 2003 |