COMUNICATO STAMPA

 

Comunicato sull’omicidio di Milano

                       

La Segreteria nazionale della Fiom esprime dolore e condanna per l’assassinio avvenuto a Milano, di un giovane militante dei centri sociali da parte di appartenenti al mondo della estrema destra neo nazista e razzista.

Grave altresì è stato il comportamento delle forze dell’ordine che successivamente hanno usato violenza nei confronti degli amici e dei compagni del giovane ucciso.

La Fiom ritiene che questo gravissimo episodio non sia casuale, ma vada ascritto al tentativo di inquinare con la provocazione ed il terrorismo il movimento democratico e pacifista, solidale e antirazzista, che sta con grande forza dominando la scena politica del paese.

La Fiom chiede che sia fatta piena luce sull’omicidio, che i colpevoli ed eventuali loro complici siano sottoposti alla giustizia, che tutta la trama delle coperture e delle connivenze che oggi in Italia dà sostegno alle varie forme del teppismo neofascista,  sia eliminata.

La Fiom, di fronte al ripetersi di immotivate violenze da parte di settori delle forze dell’ordine nei confronti di giovani, chiede che le autorità competenti, intervengano al fine di impedire di ripersi di simili episodi.

La Fiom fa appello a tutti i movimenti perché la protesta contro l’omicidio respinga ogni logica di ritorsione e rafforzi quella caratteristica democratica e non violenta, che è di tutte le azioni di lotta e protesta sociale in atto nel paese.

Lottare contro i rigurgiti neofascisti e terroristi significa comprendere e respingere il loro tentativo di colpire i movimenti e la loro forza e identità attuale.

La Segreteria della Fiom esprime partecipazione e solidarietà alla famiglia, agli amici e ai compagni del giovane ucciso.

 

Segreteria nazionale Fiom-Cgil

 

Roma, 18 marzo 2003