Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm Vodafone-Omnitel
“rassicura” i dipendenti, ma non avvia il confronto sindacale
Vodafone-Omnitel
considera incoerente e incompatibile, con le buone relazioni sindacali, la
dichiarazione di sciopero per il 20 dicembre nel corso della trattativa aperta
per la disdetta del Ccnl metalmeccanico e degli integrativi aziendali. Vodafone-Omnitel
considera invece del tutto naturale che l’azienda mentre era in atto la
trattativa per l’integrativo, abbia annullato tutti gli accordi e confermi la
decisione di praticare le proprie scelte indipendentemente dal confronto
negoziale a partire dal 1° gennaio 2003. La
trattativa deve avvenire senza conflitto, ma si deve concludere quando dicono
loro e alle condizioni che dicono loro! E
le condizioni sono di trasformare in “gentili concessioni” dell’azienda il
mantenimento di parte di istituti e normative che nessuno ci ha regalato, ma che
sono frutto di contrattazione. E rassicura i lavoratori dichiarando cosa non
cambierà ma tace su cosa al contrario cambierà, o cosa verrebbe conservato
solo a titolo personale, prefigurando quindi un doppio trattamento per vecchi e
nuovi assunti. Le
carte della cosiddetta armonizzazione sono ancora coperte. I metalmeccanici
chiedono a Vodafone-Omnitel di assumersi la responsabilità di parlare chiaro.
Noi, responsabilmente e nonostante i pesanti atti unilaterali, siamo pronti al
confronto che non è pura comunicazione né dipendenza dalle decisioni
aziendali. Il risultato sarà determinato solo dal merito: sarebbe inaccettabile
ogni arretramento dei diritti collettivi acquisiti, ogni livellamento in basso
per vecchi o nuovi assunti. Vodafone-Omnitel
teme forse che le risposte non saranno soddisfacenti, e perciò vuole
assicurarsi nessuno sciopero nel corso della trattativa, facendo finta di
ignorare i dispositivi di legge che ha sempre puntigliosamente fatto valere? Cosa
è l’armonizzazione per Vodafone-Omnitel? Cosa si vuole cambiare, ad esempio,
sull’inquadramento, la mobilità professionale, la flessibilità
dell’orario, i contratti a termine, i trasferimenti, il diritto a negoziare le
condizioni di lavoro? Cosa viene rimesso in discussione degli accordi aziendali?
In che termini è disponibile a discutere della piattaforma aziendale? Le
lavoratrici e i lavoratori, i metalmeccanici, aspettano risposte prima e dopo il
20 dicembre, giorno dello sciopero di gruppo. Le
Segreterie nazionali Fim, Fiom,Uilm
Roma, 16 dicembre 2002 |