Comunicato delle Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm Fismic su Fiat

 

Si è tenuta a Napoli il 13 novembre 2002 la riunione del Coordinamento nazionale dell’auto per valutare la situazione dell’azienda e definire le ulteriori iniziative di lotta.

Il Coordinamento riconferma il giudizio negativo sul piano predisposto dall’azienda, sia per le drammatiche conseguenze sociali che si verrebbero a determinare con l’apertura di procedure di mobilità e la messa in cigs di 8.100 lavoratori, sia per i rischi impliciti in questo piano di forte ridimensionamento di un  settore strategico per il paese, per la Fiat e per le centinaia di imprese che lavorano nell’indotto e che sarebbero travolte da queste scelte con gravi conseguenze occupazionali.

Per questo motivo è stata ribadita l’indisponibilità del sindacato a negoziati e accordi sugli ammortizzatori sociali in assenza di un nuovo piano che preveda la riconferma di tutti gli stabilimenti esistenti e il rilancio del settore.

Pertanto è stato definito un piano di iniziative e di lotta per Fiat auto, per il gruppo Fiat e l’indotto a esso collegato che culminerà in una manifestazione nazionale da tenersi il martedì 26 novembre a Roma, per porre il problema della Fiat ai presidenti di Camera e Senato, affinché venga  discussa in parlamento la situazione di crisi di un settore di grande  interesse nazionale.

Nel contempo si richiede al governo di assumere come propria la richiesta di sospendere le procedure di mobilità consentendo una discussione sul piano industriale senza l’incombenza della cigs e della mobilità, e di adoperarsi per una forte ricapitalizzazione del gruppo anche attraverso un diverso assetto societario che preveda, qualora possibile, un intervento pubblico diretto.

A sostegno di quanto sopra è stato quindi deciso il seguente programma di iniziative di lotta con fermata della produzione:

- Termini Imerese e Arese prosegue nelle lotte già decise.

- Il 20 novembre otto ore di sciopero alla Sevel.

- Il 21 novembre  otto ore di sciopero a Cassino, Melfi e nella Magneti Marelli

- Il 22 novembre otto ore di sciopero a Sma di Avellino,  Alfa di Pomigliano, Termoli  e  a Torino.

Il 26 novembre sciopero di tutto il gruppo Fiat e dell’indotto collegato all’auto con manifestazione nazionale a Roma le cui modalità saranno oggetto di successiva comunicazione.

Roma, 15 novembre 2002

Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm Fismic