Comunicato della Segreteria nazionale Fiom su Omnitel

 

Guerriglia procedurale

A seguito di un errore di forma nel preavviso di sciopero siamo costretti a modificare il programma di protesta del 25 ottobre prossimo.

Cosa è avvenuto?

Venerdì 4 ottobre Fim, Fiom e Uilm comunicano formalmente a Omnitel la proclamazione di sciopero per il giorno 25. Quindi con un preavviso di 21 giorni!

Nella comunicazione si omette di richiedere l’incontro di conciliazione. Giusto! Peccato che, come noto, il giorno prima a Roma l’incontro di chiarimento con la direzione andò malissimo. Inoltre Fim, Fiom e Uilm hanno omesso la parola “intenzione” circa la dichiarazione di sciopero…

Giovedì 10 ottobre, quindi sei giorni dopo, ci viene notificato dalla Commissione nazionale di garanzia della nostra mancanza procedurale…

Come mai, a differenza del 2 ottobre dove immediatamente ci fu contestata l’irregolarità commessa, questa volta si è atteso 6 giorni prima di diffidarci, impattando così sui tempi dello sciopero?

Purtroppo si evidenzia un atteggiamento furbesco della direzione che, facendo sponda su una legge insufficiente, attua una tattica di guerriglia procedurale per attaccare i sindacati. Proprio mentre sono in corso le assemblee in tutta Italia.

PERTANTO

Fim, Fiom e Uilm nazionali hanno deciso di comunicare formalmente la REVOCA DELLO SCIOPERO DEL 25 OTTOBRE.

Contemporaneamente avvisano la direzione Omnitel, la Commissione di garanzia e il ministro del Lavoro dell’intenzione di proclamare uno

SCIOPERO DI 8 ORE LUNEDI’ 4 NOVEMBRE

in tutto il Gruppo, con presidi pubblici in tutte le città ove sono presenti le principali sedi Omnitel, confermando l’attivazione di tutte le procedure di legge.

VORREMMO DOMANDARE alla direzione:

·        Omnitel ha forse deciso di revocare le disdette dei contratti?

·        Altrimenti che conciliazione pensano di fare?

·        Come pensano di raffeddare il conflitto?

In questi giorni le assemblee in svolgimento in tutta Italia stanno registrando una straordinaria adesione e consenso. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori Vodafone Omnitel a mantenere alta la mobilitazione affinché l’azienda receda dalle proprie decisioni.

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm

Roma, 11 ottobre 2002