Comunicato delle Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm

La nostra “serena determinazione”

 

E’ con una certa curiosità che abbiamo appreso, dalla recente e-mail di Vittorio Colao, di reiterate richieste d’incontro, alle confederazioni sindacali, sui temi delle disdette dei contratti aziendali e nazionale.

Non vorremmo inciampare, tra qualche giorno, nella notizia di un avvenuto incontro tra gli stessi soggetti sulle controversie che ci mobilitano, da oltre un mese, e che hanno visto migliaia di lavoratrici e lavoratori di Vodafone partecipare alle discussioni delle assemblee e agli scioperi.

Diamo per scontato che nessuna delle confederazioni si presterà a tale gioco anche perché ciò sarebbe una forzatura inaccettabile, un tentativo di svuotare di valore la forza e la capacità di rappresentanza ampiamente esercitata in questi giorni e in questi anni da Fim, da Fiom e da Uilm.

Il tono continuamente rassicurante con cui, nei vari modi e livelli, Vodafone spiega che “tutto cambia ma nulla cambia” copre una pratica di azioni unilaterali già nuovo stile del pensiero organizzativo.

Fim, Fiom e Uilm invitano tutti a non dare facile credito a chi offre tranquillità con la mano destra quando, con la propria mano sinistra, ha già sottratto loro anni di relazioni sindacali e quindi di diritti. Nel tentativo di diminuire le capacità di tutela collettiva in Vodafone Omnitel.

Fim, Fiom e Uilm con serena determinazione non consentiranno negoziati senza la loro presenza e, in tal senso, DIFFIDANO i vertici di Vodafone Omnitel a insistere sulla divisione sindacale (tra confederazioni e categorie) e tra i lavoratori quando cercano, tra di essi, complicità. Tutto questo, se perseguito, comporterà conseguenze.

Il Coordinamento nazionale delle Rsu è stato convocato per lunedì 18 novembre a Roma ove si valuterà la situazione e gli sviluppi della vertenza.

Inoltre è già stato richiesto un incontro alla direzione HR sulla base delle nuove disponibilità dichiarate alla stampa, dopo lo sciopero dell’8 novembre, circa il mantenimento degli accordi disdettati. Se ciò fosse ufficialmente confermato sarebbe il primo, importante, risultato delle forti mobilitazioni di queste settimane. 

Le Segreterie nazionali

Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil

Roma, 13 novembre 2002