Comunicato sindacale del Coordinamento nazionale e delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

 

Vertenza  aziendale Asi: alla stretta finale?

 

Mercoledì 11 c.m., presso l’Assolombarda di Milano, è proseguito il confronto con la Direzione Aziendale AsiI/Robicon per il rinnovo del Contratto interno.

Il negoziato, che  ha approfondito ulteriormente i principali capitoli della piattaforma, ha potuto registrare alcune aperture da parte della delegazione aziendale in particolare su Inquadramento/Professionalità,  Premio di risultato 2003/2005, Politiche industriali e sistema di relazioni sindacali.

Per quanto riguarda l’Inquadramento/Professionalità, l’azienda ha confermato la disponibilità a mantenere – sotto forma di Inquadramento unico sostitutivo – l’attuale schema categoriale (1° livello-8° livello), estendendolo agli stabilimenti oggi non coperti dallo stesso; l’azienda ha altresì accettato la nostra richiesta di definire verifiche periodiche dei livelli e dei percorsi di crescita professionale dei lavoratori, che saranno tenute annualmente con le Rsu dei singoli stabilimenti.

Sulla richiesta salariale (istituzione del nuovo Premio di risultato), la Direzione aziendale ha rinunciato alla posizione in precedenza espressa, che prevedeva da una parte un meccanismo “a semaforo” tra l’indicatore di redditività applicabile alla intera società e l’indicatore di produttività/efficienza/efficacia/qualità applicabile ai lavoratori dei singoli stabilimenti,  dall’altra il raggiungimento di benefici economici per i lavoratori solo al superamento di ambiziosi obiettivi aziendali.

La Direzione a tale riguardo, si è finalmente dichiarata disponibile a concordare un meccanismo legato – sia nella sua parte generale riferita alla redditività della intera azienda che in quella specifica delle singole unità produttive – a obiettivi realistici, verificabili e raggiungibili; per quanto riguarda la massa salariale spendibile, l’azienda ha confermato le disponibilità espresse nei precedenti incontri.

A fronte di tale aperture aziendali, le segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento di Gruppo hanno dichiarato alla direzione Asi che ritengono indispensabile andare alla “stretta finale” al fine di poter misurare effettivamente le posizioni della azienda e tentare di concludere positivamente un negoziato da troppo tempo aperto.

In occasione del prossimo incontro, previsto per il 25 settembre c.a., l’azienda si è impegnata a fornire testi scritti sui quali sarà possibile accelerare i tempi del confronto; se invece, al di là delle dichiarazioni verbali, tali testi dovessero far registrare ancora distanze, si renderanno necessarie adeguate iniziative di mobilitazione da parte dei lavoratori per portare l’azienda su posizioni finalmente per noi accettabili.  

Roma, 13 settembre 2002