La Segreteria nazionale della Fiom aderisce all'appello "Fermiamo il massacro in Libia"!

 

La Segreteria nazionale della Fiom unisce la propria voce a quelle di tutt/ei coloro che chiedono di fermare il massacro in corso in Libia, che intendono sostenere la domanda di democrazia contenuta nelle lotte del Mediterraneo, dai Balcani al Medio Oriente, che vogliono la fine delle guerre e delle occupazioni nella regione, tra cui in primo luogo l'occupazione e la colonizzazione che da oltre 40 anni deruba la popolazione palestinese dei suoi diritti, infliggendole grandi sofferenze.

A questa occupazione si oppone coraggiosamente la resistenza popolare non violenta in quell'area, che sosteniamo.
Al Governo italiano, uno dei maggiori fornitori di armamenti alla Libia - come ad altri paesi del Mediterraneo tra cui Tunisia ed Egitto - colpevolmente partner di regimi dispotici, chiediamo la sospensione immediata delle forniture militari nonché degli accordi economici, per non rendersi complice di quanto sta tragicamente accadendo in Libia.
Anche per queste ragioni aderiamo all'appello FERMIAMO IL MASSACRO IN LIBIA - pane lavoro democrazia accoglienza - parteciperemo e invitiamo a partecipare al presidio davanti a Montecitorio il giorno 24 febbraio dalle ore 16.
LA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA FIOM

 

 

Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 24 febbraio 2011