Comunicato della Segreteria nazionale Fiom

 

Di fronte alla inarrestabile spirale di violenza e di morte in Palestina e Israele, che mette a rischio anche la ripresa di un confronto attorno alla road map, la Segreteria nazionale della Fiom, ritiene indispensabile che si attivi un intervento della comunità internazionale di interposizione a protezione delle popolazioni civili, e di tutela della vita e della libertà del Presidente Arafat oggi in forte pericolo.

Solo un intervento  di questo tipo, infatti, sotto l’egida dell’Onu, può interrompere la spirale perversa tra  la politica del terrore e dell’omicidio politico del governo Sharon e le tragiche ed inaccettabili azioni del terrorismo suicida di gruppi fondamentalisti islamici.

Solo questo intervento, può consentire, insieme alla salvaguardia del processo indicato nella road map, la possibilità di rimettere in moto la partecipazione democratica del popolo palestinese alle scelte che lo riguardano fino alla tenuta di libere elezioni.

Condanniamo decisamente la costruzione del muro di separazione israeliano che sottrae ulteriore terra ai palestinesi e ne lede i diritti umani fondamentali, a cominciare dalla libertà di movimento, creando ghetti circondati da cemento e filo spinato. 

L’Unione europea, in questo periodo a presidenza italiana, corresponsabile della road map, esca dell’immobilismo e dal silenzio, utilizzando tutti gli strumenti disponibili di pressione sul governo israeliano, compresa la sospensione dell’accordo  di associazione commerciale con Israele, già votata dal Parlamento europeo.

Si esiga, anche in tal modo, il rispetto dei diritti umani (alla base dell’accordo di associazione) e del diritto internazionale, a cominciare dalla risoluzione Onu 242, che prevede il ritiro dell’esercito israeliano nei confini del 1967.

Dal canto suo, la Fiom continuerà ad impegnarsi nelle iniziative di solidarietà concreta verso i palestinesi e di sostegno politico  a tutti coloro che in Palestina e Israele  praticano una resistenza non violenta contro l’occupazione israeliana dei territori, per la democrazia e una pace giusta in Medio Oriente.

 

La Segreteria nazionale Fiom-Cgil