Il lavoro senza Sicurezza ha fatto una nuova vittima

Adesso basta!

 

Un gravissimo incidente si è verificato stamani, poco dopo le 6.00, a bordo di una nave in costruzione nello stabilimento Fincantieri di Marghera. Un operaio dipendente di una ditta di subappalto stava eseguendo lavori di saldatura all’interno di una condotta di ventilazione. All’improvviso, a causa della mancanza di adeguate misure di protezione, è precipitato nel vuoto, compiendo un volo di 30 metri. Le operazioni di soccorso e di recupero del corpo hanno richiesto oltre un’ora. Portato in ospedale, è in condizioni gravissime. 

I lavoratori del cantiere navale sono scesi in sciopero e sono riuniti in assemblea: la prima richiesta è che siano individuati e puniti i responsabili. 

A Marghera, come negli altri cantieri del gruppo, questo è l’ennesimo incidente che colpisce i lavoratori degli appalti e dei subappalti, per i quali non c’è alcun rispetto delle più basilari misure di sicurezza. Paga globale, nessun rispetto dell’orario di lavoro, niente diritti sindacali, nessuna sicurezza: queste sono le condizioni drammatiche e inaccettabili in cui sono costretti a lavorare migliaia di operai della rete degli appalti e dei subappalti di Fincantieri. Le norme di legge e le clausole dei contratti di lavoro, sia di quelle nazionali che di quelle aziendali, vengono sistematicamente e scientificamente violate, aggirate ed eluse. 

Ma tutto ciò deve finire, perché il prezzo da pagare è troppo alto. 

Tutti i lavoratori del gruppo potranno essere chiamati, nelle prossime ore o nei prossimi giorni, a dare una risposta forte di fronte a questa situazione. 

Il coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm considera Fincantieri direttamente responsabile di un sistema in cui l’assenza di regole è diventata la vera regola. Per questa ragione, il problema della sicurezza e della legalità nel sistema degli appalti sarà il primo punto all’ordine del giorno della verifica, che si svolgerà la prossima settimana, sullo stato di applicazione dell’accordo di gruppo.

Fim Fiom Uilm nazionali 

Roma, 10 maggio 2002 – ore 9.00