Solidarietà alla lotta attuata dai lavoratori della Omfesa

 

La Segreteria nazionale della Fiom esprime la propria solidarietà e l’incondizionato appoggio alla lotta attuata dai lavoratori della Omfesa (Officine Meccaniche e Ferroviarie del Salento) di Trepuzzi (Lecce).

I lavoratori della Omfesa sono al dodicesimo giorno consecutivo di sciopero, per protesta contro il licenziamento di 15 dipendenti, licenziamento già effettuato dall’azienda senza accordo sindacale e con l’opposizione dei sindacati metalmeccanici della provincia di Lecce, nell’ambito di una procedura di mobilità che riguarda 75 dipendenti su un totale di 129.

La Segreteria nazionale della Fiom considera questa lotta di grande valore, nel quadro delle iniziative volte ad affermare che alla crisi in corso si risponde salvando i posti di lavoro e tutelando il reddito e le condizioni dei lavoratori.

Nella vertenza della Omfesa sono necessari un deciso cambio di atteggiamento della direzione aziendale e una assunzione di responsabilità da parte della proprietà, così come occorre che le Ferrovie dello Stato e Trenitalia chiariscano in via definitiva tanto i termini dei propri rapporti commerciali con l’azienda quanto l’effettiva consistenza delle commesse ad essa affidate.

Allo stesso tempo, la Segreteria nazionale della Fiom chiede alla Regione Puglia e al Governo di attivarsi per una rapida e tempestiva soluzione della vertenza, in grado di evitare i licenziamenti e di assicurare la continuità lavorativa per l’insieme dei dipendenti della Omfesa.

La Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 3 marzo 2009