Per il rispetto degli accordi/4

La verifica sulla produttività

Si é svolto ieri a Roma l’incontro con Fincantieri sull’andamento della produttività nei cantieri navali di Ancona, Castellammare di Stabia, Palermo e Sestri Ponente.

La delegazione sindacale esprime un giudizio critico sull’incontro, dato che le risposte dell’azienda non hanno permesso di raggiungere lo scopo fondamentale e cioè comprendere le cause dello scarto tra i risultati di produttività ottenuti in questi cantieri e gli altri del gruppo. Una contraddizione resa ancor più evidente dal fatto che negli ultimi due anni i tempi di consegna sono stati rispettati anche ad Ancona, Castellammare, Palermo e Sestri e, quindi, anche questi cantieri hanno contribuito al miglioramento dei conti economici del gruppo. Nel frattempo, però, la grande maggioranza dei lavoratori di questi quattro cantieri non ha ancora percepito neanche una parte dell’aumento salariale legato alla produttività previsto dall’accordo del 28 ottobre 2000.

Il solo risultato utile dell’incontro è stata la disponibilità manifestata dall’azienda a discutere su specifici coefficienti che, pur tenendo conto della diversa tipologia operativa e delle tecnologie di ciascun cantiere, permettano una misurazione omogenea della produttività in tutto il gruppo sulla base di un criterio di misurazione standard. Questo strumento, che finora era stato elaborato e usato dall’azienda in modo unilaterale, sarà ora oggetto di un confronto sindacale.

  Alla fine dell’incontro la delegazione sindacale ha nuovamente sollecitato la Fincantieri a riprendere la verifica complessiva sullo stato di applicazione dell’accordo di gruppo, poiché è nell’ambito del rispetto dell’accordo che tutti i lavoratori del gruppo possono trovare risposte adeguate. A questo proposito la direzione aziendale si è impegnata a dare una risposta nei prossimi giorni.

Roma, 9 luglio 2002