CGIL SICILIA

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Rinaldini: con i decreti il Governo sta pian piano e nel silenzio facendoci tornare indietro su tutto ciò che riguarda il lavoro

 

Palermo, 4 luglio - “Nel silenzio più assoluto il Governo, attraverso lo strumento del decreto, sta deregolando tutti gli aspetti che riguardano il lavoro, facendoci pian piano tornare indietro”: lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario della Fiom Cgil, intervenendo all’attivo di Fim, Fiom, Uilm siciliane sulla piattaforma sullo sviluppo industriale dell’isola. “Non c’e’ alcuna corrispondenza - ha aggiunto - tra quello che viene dichiarato e gli innumerevoli interventi che peggiorano la situazione sia per quanto riguarda il precariato che sulla sicurezza”.

Il segretario della Fiom ha citato tra le misure “passate quasi in silenzio”, “quella che reintroduce la possibilità di chiedere al lavoratore le dimissioni in bianco, il ritorno indietro sulla responsabilità del committente, la possibilità di una seconda ispezione se manca il libro paga, il non obbligo di comunicazione per le aziende non sindacalizzate che superano le 48 ore di lavoro settimanali”. “Sono interventi che peggiorano la situazione- ha sottolineato Rinaldini- sul fronte del lavoro nero, del sommerso, della sicurezza, contraddicendo le dichiarazioni che vengono di continuo fatte da esponenti del governo, in un clima dunque di sostanziale ipocrisia”.

4 luglio 2008