Un altro incidente mortale all’Ilva di Taranto

 

Antonio Alagni, dipendente della P&P di Petrosillo, un’azienda appaltatrice operante nell’acciaieria 1 dell’ILVA di Taranto, è morto nel primo pomeriggio di oggi, colpito dal bozzello (gancio) staccatosi da una autogrù semovente di proprietà dell’azienda appaltatrice.

Le dinamiche e le cause specifiche dell’incidente dovranno essere completamente appurate, ma quello che colpisce è la frequenza con cui si ripetono incidenti mortali in siderurgia, come in tanti altri settori, ma in specifico nelle aziende appaltatrici, è dell’aprile scorso l’altro incidente mortale in una azienda di appalto sempre all’ILVA di Taranto.

Le Segreterie Nazionali esprimendo il proprio cordoglio e la propria solidarietà ai familiari e ai colleghi di lavoro, rilevano come sulla questione della sicurezza sia necessario un cambio di passo nei comportamenti concreti da parte di tutti, a partire dall’azienda madre che ha la responsabilità del coordinamento delle attività di prevenzione.

Come abbiamo denunciato in altre occasioni, evidentemente le misure messe in atto, i protocolli, gli accordi non bastano, occorre rivedere il modo di lavorare, l’organizzazione, le modalità di applicazione delle misure di prevenzione su tutti gli impianti, i macchinari, i mezzi di trasporto e sollevamento, per tutti i lavoratori del ciclo produttivo: per i dipendenti ILVA e per tutti i lavoratori degli appalti.

La preparazione della piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale all’ILVA dovrà essere l’occasione per riesaminare le procedure di controllo e di prevenzione in atto, in particolare per quanto riguarda la complessa rete delle aziende degli appalti e subappalti, con una precisa attività di selezione e controllo sulla regolarità delle stesse.

Per queste ragioni le Segreterie nazionali sostengono le iniziative di lotta programmate da FIM FIOM UILM di Taranto (sciopero immediato all’acciaieria 1 e 24 ore di sciopero a partire dalle 23 di oggi) e proclamano 2 ore di sciopero nella giornata di domani 2 luglio in tutti gli stabilimenti del Gruppo per la salute e la sicurezza sul lavoro.


Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 1° luglio 2008