Nota Fiom su Finmeccanica

Il 2 novembre, convocata dalla Fiom nazionale, si è tenuta una riunione su Finmeccanica. Alla riunione hanno partecipato, oltre che all’apparato nazionale della Fiom, le strutture regionali e territoriali di Campania, Puglia, Liguria, Bologna, Napoli, Torino. Nella riunione è stata avviata una riflessione comune sulle politiche industriali di Finmeccanica e sulla riorganizzazione della Segreteria e dell’apparato della Fiom nazionale. Nella riunione è stato ribadito, in continuità con la posizione assunta dalla Fiom nel Congresso di Livorno, la totale contrarietà a qualunque ipotesi di separazione del civile dal militare delle aziende di Finmeccanica. Tale contrarietà vale sia per le ipotesi circolate (Finmeccanica1 militare, Finmeccanica2 civile) sia per l’ipotesi di pseudo “valorizzazione del civile” attraverso la vendita sul “mercato” delle aziende civili.

Nella riunione sono state, al contempo, analizzate le tendenze di fondo che stanno investendo Finmeccanica, a partire dalle decisioni assunte dal Consiglio di amministrazione del 14 ottobre, che ha deliberato la trasformazione di Finmeccanica da holding finanziaria a holding industriale, definendo, al contempo, un nuovo organigramma aziendale che avvia una nuova fase di gestione e di riorganizzazione di Finmeccanica.

Anche alla luce di tali processi è stato deciso di avviare un percorso di riorganizzazione della Fiom, che corrisponde ai processi in atto e alle tendenze di fondo di Finmeccanica e alle scelte politiche che come Fiom vogliamo compiere.

Da qui l’esigenza e la decisione di costruire un coordinamento strutturato dalla Fiom, che diventi il luogo di discussione, di elaborazione e di costruzione del punto di vista della Fiom su Finmeccanica. Prevedendo, al contempo, un esecutivo del coordinamento come organismo di direzione, che faccia capo alla Segreteria nazionale. Tali scelte implicano la necessità di costruire un rapporto strutturato e definito con Finmeccanica, sia sul versante delle politiche industriali, sia sul versante delle relazioni sindacali.

Nella riunione si è, al contempo, deciso di avviare un lavoro di acquisizione, di informazione e di elaborazione, prodotto sia dalle strutture territoriali che dal coordinamento dell’azienda, nonché da contributi esterni. A tal fine è necessario utilizzare al meglio le potenzialità che il sito della Fiom offre come strumento di lavoro collettivo. Tale lavoro è al contempo propedeutico alla realizzazione di un’iniziativa pubblica della Fiom su Finmeccanica, da tenere tra gennaio e febbraio 2005.

Sulla base di questa impostazione la Segreteria nazionale della Fiom aprirà un confronto con Fim e Uilm nazionali al fine di verificare la possibilità di un’iniziativa unitaria, a partire dalla richiesta di attivare un tavolo di confronto immediato con Finmeccanica, e per sviluppare le iniziative appropriate affinché si apra un tavolo di confronto con il Governo sulle politiche industriali di settore, sia sul civile che sul militare; iniziative da ricondurre tra quelle generali e di lotta già programmate, a partire dallo sciopero generale del 30 novembre, e tra altre da programmare.

 

 

Segreteria nazionale Fiom-Cgil

Coordinamento nazionale Fiom

 

Roma, 8 novembre 2004